Porrini a RBN: "Società allo sbando, con Chiellini e Conte rinascita Juve"

Juve concentrata sulla missione Champions League. Per essere certi senza pensare ai risultati degli altri, servirà il bottino pieno in casa del Venezia che deve vincere per sperare ancora nella salvezza.  Occhio alle scelte di Tudor. Vlahovic potrebbe essere il terminale offensivo, al posto di Kolo Muani. Il tecnico croato dopo il campionato, guiderà la squadra al Mondiale per Club, poi sarà addio. Molto concreta la possibilità del ritorno di Conte, ad un passo dallo scudetto con il Napoli. In chiave societaria Chiellini si appresta a diventare un perno dell'aera tecnico/sportiva, da capire la posizione di Giuntoli. Capitolo mercato, Tonali e Osimhen due nomi caldi. In ESCLUSIVA a Fuori di Juve Sergio Porrini. 

Sulla qualificazione alla prossima Champions League, chiaro il pensiero dell'ex difensore bianconero: "A questo punto se la Juve non dovesse arrivare quarta, veramente sarebbe un fallimento totale. E' vero che va a giocare contro una squadra che ha ancora un lumicino di speranza rispetto alla salvezza, con un successo e la combinazione di altri risultati, però guardando la differenza tra le due squadre e all'obiettivo dei bianconeri di salvare, tra virgolette, una stagione, secondo me non c'è partita. Ripeto, se non dovesse riuscire a qualificarsi, sarebbe un clamoroso flop. A questo punto decidono i giocatori. Non dipende dal tecnico o da altre cose, chi va in campo determinerà il risultato". Su Tudor e Conte: "Due i motivi per cui Igor in quel momento fosse la scelta giusta. Intanto perché conosce l'ambiente, il peso della maglia bianconera, quindi sapeva quali corde toccare, rispetto ad una squadra che necessita di un allenatore di carattere. Motta non si è reso conto di dove fosse, la dimostrazione anche in sala stampa dopo prestazioni negative, sembrava inconsapevole. Alla Juve conta solo vincere. Conte sarebbe la persona giusta. Lui rappresenta la juventinità sarebbe il tecnico in grado di far risorgere una squadra ed una società, i cui dirigenti sembrano in questo momento un pò allo sbando".   

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