Porrini: "Rinascita Juve? Ci vuole altro. Vlahovic non lo vedevo così da tempo"

"Siamo sempre qui, sono 3-4 anni che si parla della svolta. Con Pirlo, con Allegri...io sinceramente credevo di non dover essere di nuovo qui ad analizzare una Juventus in crisi e che una partita può sancire la svolta. Ero convinto che quest'anno potesse partire meglio da subito, quindi ci andrei cauto". Così su Juve-City l'ex bianconero Sergio Porrini, intervenuto a TMW Radio. "Non è una partita tra due squadre in crisi che può sancire una rinascita. Ci vogliono risultati e altre prestazioni. La prestazione di ieri lascia fiduciosi, certo contro un City in crisi ma che poteva andare in vantaggio. Il City lo devi battere comunque, hai fatto una partita sui difetti che il Manchester sta avendo. Il giorno che vedrò la Juve che svolta dal punto di vista della mentalità, che farà la sua partita indipendentemente dall'avversario, si potrà dire che c'è stata la svolta. Ora devi per forza battere il Venezia o si tornano a fare certi discorsi".
Poi sui migliori in campo ieri ha detto: "Danilo, che però per una partita ci può stare fare bene in un ruolo non suo. Non vorrei premiare però difensori ma Vlahovic. Non per il gol, ma perchè per la prima volta ho visto un Vlahovic giocare di sponda e perdere pochi palloni. Ha quasi vinto tutti i duelli. E poi Yildiz, che aveva di fronte uno come Walker e lo ha messo in difficoltà".
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