Squalifica Pogba, l'altra faccia della medaglia parla di un risparmio monstre per la Juve

Squalifica Pogba, l'altra faccia della medaglia parla di un risparmio monstre per la JuveTUTTOmercatoWEB.com
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giovedì 29 febbraio 2024, 14:55Primo piano
di Alessio Tufano
Lo stop del francese porterà probabilmente alla rescissione del contratto a giugno, che per il club avrà lo stesso valore economico della cessione di un big

Ufficializzata la squalifica di quattro anni per doping a Paul Pogba, la Juventus adesso non può lasciarsi andare a sentimentalismi, ma farsi i conti in tasca. Il francese è arrivato quasi due anni fa diventando immediatamente il più pagato della rosa, con un contratto quadriennale da 8 milioni più due di bonus, seppur ammortizzato dal Decreto Crescita, ma percepito praticamente senza giocare dopo l'infortunio al ginocchio e la sua conseguente decisione di non ascoltare lo staff medico del club e non operarsi subito. In questa stagione è stato fermato a settembre per la questione del doping e da allora la Juventus ha potuto cautelarsi riconoscendogli lo stipendio minimo, circa 2.000 euro al mese, fin quando non fosse arrivata la sentenza resa pubblica oggi, e probabilmente continuerà a farlo fino a giugno per non perdere i benefici del suddetto Decreto Crescita.

Con ogni probabilità i restanti due anni di contratto in bianconero non li vivrà mai, perchè il club opterà per una rescissione che a livello economico rappresenterà un risparmio monstre, unito a quanto risparmiato da settembre 2023 in poi. Il calcolo, riportato dalla Gazzetta dello Sport, restituisce una cifra pari a circa 33 milioni di euro che resteranno nelle casse bianconere, lo stesso valore che sarebbe stato portato dalla cessione di un elemento di prima scelta, il tutto senza tener conto del fatto che nel prossimo futuro la stessa Juve potrebbe anche rivalersi su Pogba per il danno di immagine che tutta questa vicenda le è costato.