Superlega: la decisione della Corte UE slitta ancora, sarà compromesso?

La Corte di Giustizia Europea non si pronuncerà sulla Superlega nemmeno a settembre. Insomma, non si saprà a breve se i club che hanno fondato la società A22 abbiano ragione nell’affermare che l’UEFA violi le norme sulla concorrenza.
A ricordare le scadenze è l’edizione odierna di Tuttosport, secondo cui il pronunciamento della Corte UE era atteso inizialmente in estate, ma poi era slittato a settembre. Ebbene, stando al calendario di questo mese, non sono previste udienze in merito al contenzioso tra la Superlega e l’organismo presieduto da Aleksander Ceferin. Questo significa che per conoscere il parere dei giudici europei bisognerà attendere ancora. Quanto?
Al momento non è dato saperlo, ma sul presunto monopolio dell’UEFA, la Corte di Giustizia Europea non potrebbe solo pronunciarsi con un sì o un no, bensì scegliere anche una terza via. Si tratta praticamente di un compromesso simile all’Eurolega di basket. In buona sostanza, non sarebbero contestate violazioni da parte del governo del calcio europeo, ma al contempo potrebbero essere consentite nuove competizioni continentali senza limitazioni per i club e i tesserati che decidano di prenderne parte.
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