Braghin: “Negli ultimi anni il calcio femminile vive una crescita esponenziale, speriamo che gli Europei diano un'ulteriore spinta”

Braghin: “Negli ultimi anni il calcio femminile vive una crescita esponenziale, speriamo che gli Europei diano un'ulteriore spinta”TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
lunedì 27 giugno 2022, 19:42Women
di Alessio Tufano

Il direttore della Juventus Women Stefano Braghin ha rilasciato un'intervista a goal.com raccontato la propria esperienza alla guida del settore del calcio femminile del club biaconero: “Sono alla Juve dal 2012 ma ho iniziato a lavorare nel progetto calcio femmiile nel 2018. La società l'ha avviato nel 2015, quando la Federazione lo impose come obbligo per iscriversi alla Serie A, al primo open day organizzato c'erano appena tre ragazze mentre oggi, dopo sette anni abbiamo 200 calciatrici e nove squadre che coprono tutte le categorie dall'Under 9 all'Under 19, segno che il movimento è cresciuto enormemente nel nostro paese. Di progetti per svilupparlo ulteriormente ce ne sono. Ad esempio ho chiesto di puntare sulla quantità per le categorie dai 9 agli 11 anni, per cui in quelle fasce d'età cerchiamo di reclutare tutte le ragazze che vogliono giocare, basti pensare che in Italia le iscritte sono al momento 30.000, all'estero in media sono 300.000, un divario enorme.

Ad oggi per le categorie giovanili non c'è molta competizione quindi ad esempio la nostra Under 16 gioca in una competizione maschile, con vantaggi però per le ragazze che sono portate a giocare con maggiore intensità e chiamate ad una maggiore rapidità nelle scelte, fino ai 15 anni preferiamo però che le ragazze competano in campionati contro altre ragazze, magari più grandi, perchè a quell'età si lavora ancora sui concetti base del gioco e non sull'affinamento delle qualità. Rispetto a qualche anno fa comunque anche il coinvolgimento dei tifosi sta aumentando esponenzialmente, anche perchè il calcio femminile inizia ad avere maggiore visibilità, anche in tv e il pubblico si sente maggiormente coinvolto, inizia a conoscere i nomi delle giocatrici e si immedesima. Anche il nostro percorso in Champions ha aiutato ad avvicinare persone interessate che siano tifosi o ragazze che vogliono giocare. Quest'anno con l'Europeo che si disputerà senza competizioni maschili “concorrenti” potrebbe dare una spinta ulteriore sotto tutti i punti di vista”.