90 anni fa nasceva Cinesinho, il brasiliano che portò classe e stile alla Juventus

90 anni fa nasceva Cinesinho, il brasiliano che portò classe e stile alla JuventusTUTTOmercatoWEB.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
Ieri alle 21:40Altre notizie
di Nerino Stravato
Novant’anni fa, il 28 giugno 1935, nasceva a San Paolo del Brasile Sidney Colônia Cunha, per tutti semplicemente Cinesinho, uno dei giocatori che hanno lasciato un’impronta elegante e indelebile nella storia della Juventus. A dire il vero la sua data di nascita è stata spesso argomento di disputa all'epoca, registrato nel tesseramento le prime due stagioni con  il primo gennaio 1935, poi dalla 3ª stagione in Italia a Catania fu presa quella sulla carta d'identità,appunto 28 Giugno 1935. Arrivato in bianconero nel 1962, Cinesinho incarnava il fascino del calcio brasiliano: tecnica sopraffina, intelligenza tattica, dribbling vellutato e quella capacità di illuminare il gioco con semplicità disarmante. In tre stagioni con la Juventus collezionò 129 presenze e 16 gol, contribuendo con classe e qualità alla conquista della Coppa Italia del 1965. Più dei numeri, però, a restare nella memoria dei tifosi bianconeri è lo stile, l’eleganza con cui il brasiliano calpestava il prato del Comunale, in un’epoca dove il calcio sapeva ancora profumare di romanticismo e passione. Il soprannome “Cinesinho”, che in portoghese significa “piccolo cinese”, gli venne affibbiato fin da ragazzo in Brasile per via dei suoi occhi a mandorla e del viso paffuto, tratti ereditati dalla madre, mentre il padre aveva lavorato per trent’anni come funzionario del governo inglese a Hong Kong, portando con sé un pezzo d’Oriente nella storia familiare. Cinesinho era il prototipo del giocatore che univa qualità tecniche e umiltà, uno di quei campioni discreti che non cercavano i riflettori ma sapevano far parlare il campo. È deceduto il 16 aprile 2011, dopo essere stato a lungo malato di Alzheimer. A novant’anni dalla sua nascita, il ricordo di Cinesinho è quello di un campione gentiluomo che con la maglia bianconera ha saputo portare un tocco di classe brasiliana a Torino, in un calcio che sapeva emozionare con semplicità.