Accadde oggi: 22 maggio 1996, la Juventus è campione d'Europa

Ci sono notti che il tempo non riesce a sbiadire. Notti in cui una maglia bianconera, un gruppo di uomini e un popolo intero si sono presi la scena d’Europa. Il 22 maggio 1996, a Roma, la Juventus tornava sul trono d’Europa battendo l’Ajax ai rigori e alzando al cielo la seconda — e purtroppo, finora ultima — Coppa dei Campioni della sua gloriosa storia.

 

Erano altri tempi. Il calcio italiano dominava, la Serie A era il campionato dei sogni, e la Juventus era una macchina perfetta costruita da Lippi. Una squadra fatta di campioni e di operai, di talento e di carattere: da Peruzzi a Vialli, da Ferrara a Jugović, passando per un giovane Del Piero che già incantava con la sua classe cristallina.

 

Quella finale non fu facile. L’Ajax era campione in carica, e la partita finì 1-1 nei tempi regolamentari con i gol di Ravanelli e Litmanen. Poi, la tensione. I supplementari, i rigori, e infine il boato. Jugović segna l’ultimo penalty. Angelo Peruzzi, monumentale, para due rigori. La Juve è Campione d’Europa.

 

Ventinove anni dopo, quella coppa è ancora lì, sola nella bacheca europea, come un ricordo prezioso che fa sorridere e un po’ male. Da allora tante finali, tante illusioni, ma mai più quella gioia assoluta. Eppure, quella notte del 1996 vive ancora in ogni cuore bianconero. Perché era la Juve dei sogni. Perché era la Juve vincente. Perché era la Juve.

 

E ogni 22 maggio, torniamo lì, a quella sera romana, con la memoria e con il cuore. In attesa di poter rivivere, un giorno, quella magia.