Allegri a Sky: "Yildiz? Il suo livello di calcio si vedrà solo in un momento..."

"Per me, in qualità di allenatore della Juventus, i giovani rappresentano un'autentica soddisfazione. In questi otto anni alla Juve, li ho visti passare da quando erano piccoli e sono cresciuti. C’è un lavoro dietro, una programmazione che è partita dieci anni fa. Solo ora hanno risalto i frutti del lavoro del settore giovanile. Poi io sono fortunato perché posso allenarli". Massimiliano Allegri non può nascondere la propria soddisfazione per essere la guida di un gruppo di tenera età, che ieri ha schiantato la Salernitana. Tra i ragazzi che hanno disputato l'ottavo di finale di Coppa Italia, stravinto dai bianconeri, non poteva non spiccare la luce propria di Kenan Yildiz, autore della quinta delle sei reti bianconere messe a segno. A proposito del turco, l'allenatore livornese ha espresso una battuta riguardo il suo percorso di crescita, che, secondo la sua opinione, è ancora lontano dall'essere considerato elevato:
"Yildiz? Le prospettive ce l’ha come esattamente come ce le hanno gli altri ragazzi. Come dico sempre io, quando uno si avvicina alla fine della carriera, si vede il livello che ha avuto. Tagliare certi traguardi ora non dico che sia più facile, però i ragazzi vengono sicuramente celebrati in maniera differente rispetto a quanto si faceva prima. Prima, per essere considerato giocatore rilevante, dovevi aver giocato minimo cento partite in Serie A e, per essere considerato giocatore da Juve, dovevi averne totalizzate almeno cento o centocinquanta. Quando ti ritrovi per otto o nove a certi livelli, allora posso dire che ha fatto una carriera importante".
Iscritta al tribunale di Torino al n.70 del 29/11/2018
Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione al n. 18246
Direttore responsabile Antonio Paolino
Aut. Lega Calcio Serie A 21/22 num. 178
