“Arsenale Tudor”: tra difesa blindata e un attacco pieno di risorse, la Juve deve osare

Igor Tudor si presenta al Derby d’Italia con l’etichetta di capolista e con una certezza: per la Juventus sarà la prova della definitiva legittimazione del suo lavoro. Come sottolinea la Gazzetta dello Sport, l’allenatore croato ha ricevuto in estate un mercato da “Gasperini style”: David, Openda e Zhegrova si sono aggiunti a Vlahovic, Yildiz e Conceição, costruendo un attacco che definire affollato è riduttivo.
Il recupero di Bremer in una difesa ancora imbattuta ha reso la vita più semplice a Tudor, ma il nodo resta la connessione tra i reparti. La Juve sa difendere, sa segnare, ma il ponte tra centrocampo e attacco non sempre regge: Locatelli e Thuram lavorano soprattutto in copertura, mentre l’attesa è tutta per il talento di Yildiz, chiamato a illuminare la serata.
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