Koopmeiners, ora o mai più: la Juve aspetta il vero colpo da 60 milioni

Da grandi investimenti derivano enormi responsabilità. È un principio che nel calcio, come nella vita, torna sempre a presentare il conto. I primi tredici mesi di Teun Koopmeiners alla Juventus ne sono la prova: acquistato per 60,7 milioni di euro, accolto come l’uomo capace di cambiare il centrocampo bianconero, l’olandese non è mai riuscito a esprimere fino in fondo quel talento che a Bergamo sembrava cristallino.

Come riporta oggi il Corriere dello Sport, il salto dall’Atalanta alla Juventus, più che tecnico, è stato psicologico. “Koop più altri dieci” era il mantra di Thiago Motta, quasi una investitura regale che però ha finito per pesare come un macigno sulle sue spalle. Con l’arrivo di Igor Tudor, la musica è cambiata: meno pressioni, più normalità, e la convinzione che il recupero dovesse partire prima dallo spirito e solo dopo dal campo.

La conferenza della vigilia lo ha confermato: Tudor protegge il suo centrocampista, prova a schermarlo dalle critiche, ma oggi non ci sono alibi. La sfida contro l’Inter è la sua prova del nove: per la Juventus, che ha bisogno del suo faro a centrocampo, e per lo stesso Koopmeiners, che deve dimostrare di essere davvero l’investimento giusto. Perché a Torino non si vive di promesse, ma di partite giocate con carattere. E per Koop il tempo delle attese è finito.