Bacconi: "Non è detto che Motta riesca ad esprimere anche alla Juve il calcio espresso a Bologna"

Adriano Bacconi, collaboratore tecnico anche di Marcello Lippi ai tempi della sua esperienza da ct, ha parlato della Juventus di Thiago Motta a CalcioNews24: "Il Bologna di Motta era l'espressione più pura di libertà, tutti i giocatori erano liberi di esprimersi come volevano in cambio, variando la propria posizione canonica in modo da innescare meccanismi, in simbiosi con i propri compagni, che spesso coglievano alla sprovvista gli avversari. L'esempio principale in questo senso era Calafiori, un difensore che non si limitava ad avanzare, ma spesso stazionava proprio a centrocampo.
Questo concetto ha dato vita alla stagione super dei rossoblu, ma non è detto che il tecnico riesca a riproporlo alla perfezione anche a Torino, in un ambiente e con giocatori diversi, un po' come la Nazionale di Spalletti, che si è dimostrata completamente diversa da quello che invece è stato il Napoli di Spalletti".
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