Bonini sull'Heysel: "Solo dopo la partita capimmo cos'era successo, fu tremendo"

Bonini sull'Heysel: "Solo dopo la partita capimmo cos'era successo, fu tremendo"TUTTOmercatoWEB.com
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giovedì 29 maggio 2025, 13:51Altre notizie
di Alessio Tufano

Intervistato da Lorenzo Aprile per Tuttosport, Massimo Bonini che nella notte dell'Heysel scese in campo con la Juventus, ricorda quegli attimi e spiega come la squadra, ignara di tutto ciò che realmente stese succedendo, visse quegli attimi: "Prima del fischio d’inizio non sapevamo praticamente nulla. Ci dissero che la partita sarebbe stata posticipata per via di alcuni scontri tra le tifoserie. Ad un certo punto, sono iniziati ad arrivare negli spogliatoi diversi tifosi della Juve: alcuni erano feriti, altri erano semplicemente spaesati, senza scarpe...C’era chi parlava di un morto, chi di 100. Un caos totale. Ignari di quanto stesse accadendo, noi eravamo concentrati sulla partita. Volevamo solo giocarla per rifarci dopo la sconfitta di Atene. Pensiero condiviso anche da Trapattoni e Boniperti: neanche loro riuscivano a inquadrare la situazione.

Del resto, per la Juventus era un momento troppo importante. Quando abbiamo vinto, siamo usciti dallo stadio con la coppa, ma una volta in albergo abbiamo preso coscienza della tragedia vedendo le immagini in tv. Ripeto, nel corso della partita sembrava tutto in regola. Lo stadio era rumoroso come sempre: i nostri tifosi ci hanno spinto dall’inizio alla fine. Poi siamo partiti subito per l’Australia: eravamo dall’altra parte del mondo, e ci sentivamo impotenti, increduli, amareggiati. Consci di non poter fare nulla per cambiare quanto accaduto. È stato tremendo".