Conte: "A Napoli me la sono goduta la vittoria. Ad Arezzo sono diventato allenatore"

Conte: "A Napoli me la sono goduta la vittoria. Ad Arezzo sono diventato allenatore"TUTTOmercatoWEB.com
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Ieri alle 18:39Altre notizie
di Daniele Petroselli

Durante il 'Federico Buffa Talks', in onda su Sky Sport, Antonio Conte ha parlato dello scudetto vinto col Napoli: "Ci sono delle cicatrici profonde. Ecco perché a volte io tiro fuori una cattiveria che può far paura, timore. Cerco in tutti i modi di vincere e celebrare le vittoria, cosa che io in passato tante volte non ho fatto e mi sono pentito. A Napoli me la son goduta perché si fa tanto per arrivare al traguardo e vincere, una volta che tu arrivi al traguardo devi godertela altrimenti non ha senso fare il percorso e fare tutti quei sacrifici".

E sulla sua esperienza più importante ha ammesso: "Io quando arrivo ad Arezzo, pronti-via non sono allenatore. Sono uno che pensa di essere allenatore, in virtù del fatto di esser stato allenato da tutti i grandi tecnici di quel periodo. Tranne Capello, io sono stato allenato da Lippi, Sacchi, Ancelotti, Fascetti, Mazzone. Arrivo ad Arezzo e penso di essere un allenatore per questo motivo, ma non ero un allenatore. Prendo questa bella mazzata nei denti e capisco che devo studiare. Quando dico che ad Arezzo ho fatto cinque anni in uno, lì divento allenatore. Ringrazio anche il Signore di essere stato mandato via. Perché se non vengo mandato via e non capisco alcune dinamiche, e non mi metto a studiare, magari rimango l'Antonio Conte che crede di essere allenatore ma è ancora giocatore nella testa".