Conte confessa: "Io allenatore della Juventus? E' tutto merito di Silvio Baldini"

Conte confessa: "Io allenatore della Juventus? E' tutto merito di Silvio Baldini"TUTTOmercatoWEB.com
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di Daniele Petroselli

A Buffa Talks su Sky Sport, l'allenatore del Napoli, Antonio Conte, ha parlato a lungo di come diventò allenatore della Juventus nell'estate del 2011: "Fu una scelta di Agnelli? Dietro c'è una storia particolare perché allenavo il Siena, avevo fatto Bari, Atalanta e ritornato al Siena, chiamato da Perinetti. Raggiungiamo l'obiettivo ma quell'anno c'era Delneri e la Juve non stava andando tanto bene. lo stavo rientrando a casa dal centro sportivo, mi arriva una telefonata di Silvio Baldini che adesso allena il Pescara. Con Adani erano venuti due settimane prima a vedere un allenamento mio a Siena. Non avevamo grande confidenza ma si era creata con lui e Adani una certa empatia. Mi saluta e senza dirmi nient'altro, mi dice: 'vuoi andare ad allenare la Juventus?' lo rispondo: 'Si ma cosa c'entra?', lui mi disse: 'Fai come Guardiola, vai a parlare con Andrea Agnelli e diventi allenatore della Juventus': Il primo pensiero, chiusa la telefonata, pensai è matto in senso buono! Cosa mi ha suggerito? Pensai. Mi aveva però lasciato un tarlo in testa, che pensai: come faccio a raggiungere Agnelli? Penso a Giraudo, lo chiamo e gli dico: 'Dottore, avrei piacere di parlare con Andrea Agnelli, mi piacerebbe salutarlo: Eravamo a fine campionato. Lui mi disse: 'Guarda Antonio, hanno deciso di confermare l'allenatore. Non ti assicuro niente!'".

E ha continuato: "Quindi mi metto l'anima in pace: andiamo in Serie A col Siena, un giorno ero a cena con mia moglie, trovo una telefonata di Giraudo: 'Ciao Antonio, come stai?', era Andrea Agnelli dal telefono di Giraudo! E mi dice che vorrebbe conoscermi perché è da tanto che non ci vediamo. Ci vediamo a Torino, giocavo col Novara e dopo la gara torno a Torino e vado a casa sua. Stiamo li a parlare 5 ore, poi viene anche sua moglie, ci salutiamo e son venuto a sapere che la moglie gli avevo chiesto chi fossi, lui aveva risposto: 'Sarà il futuro allenatore della Juventus'. Quindi finisce che noi parliamo 5 ore, entro che non sono l'allenatore della Juve, esco che mi dice: 'il prossimo step è che ti faccio parlare con Marotta' Avevo toccato le corde giuste. Sapevo di cosa aveva bisogno la Juve in quel momento. Se io sono arrivato alla Juventus è per Silvio Baldini! Senza la sua telefonata, non mi sarei mai proposto".