Criscitiello: "Elkann non è un eroe perché non vende la Juve. Anzi, dovrebbe venderla"

Criscitiello: "Elkann non è un eroe perché non vende la Juve. Anzi, dovrebbe venderla"TUTTOmercatoWEB.com
Ieri alle 21:36Altre notizie
di Daniele Petroselli

Nel suo editoriale su Sportitalia.com, il direttore Michele Criscitiello ha parlato delle vicende societarie in casa bianconera: "John Elkann non è un eroe perché non vende la Juventus. Anzi. Dovrebbe venderla come fa con i giornali, nell’editoria, o con altri business. Il calcio non è il suo mondo, si è ritrovato in questo sistema perché Gianni e Umberto Agnelli erano appassionati di calcio ed erano malati di Juventus ma la passione e la malattia per il pallone non si tramandano. O ce l’hai o non ce l’hai".

E ha continuato: "L’unico che ha ereditato questa passione è Andrea Agnelli. (...) La Juventus non ha un futuro con John Elkann. Sicuramente non avrà problemi economici perché ci pensa la casa madre a risanare i debiti, a tenere i conti più o meno in ordine ma alla Juve devi vincere in campo e non nel bilancio; quindi se non sei capace devi vendere". Poi ha sottolineato: "Elkann non dovrebbe pensare se vendere o meno, deve capire solo se chi vuole acquistare è affidabile. Questo è l’unico dilemma. Se davvero, nel mondo dell’alta finanza, dovesse trovare gente seria e ricca la Juve va venduta in due minuti a un miliardo di euro. Qui non c’è un progetto, c’è solo grande confusione". E ha concluso dicendo: "Chi è contrario alla cessione sbaglia, chi è contrario alla cessione a questo gruppo allora non ci pronunciamo perché non abbiamo abbastanza elementi per dire se questa può essere la soluzione giusta. Una cosa è certa: John non può fare calcio e non può guidare un club così prestigioso come la Juventus".