Cugini a TMWRadio: "Il sistema arbitri va ri tarato. Le telecamere sulla testa non risolvono niente"

Le parole rilasciate ieri sera da Gianluca Rocchi non hanno minimamente spento il dibattito o fermato il polverone che da sabato si aggira sugli arbitri. Gli errori ci sono stati, ha ammesso il designatore arbitrale, ma bisogna abbassare i toni. Il riferimento è ovviamente nei confronti di Igor Tudor, reo di essersi lamentato, a detta di Rocchi, in maniera troppo colorita ai microfoni post Verona. Da sempre essere un fischietto e dirigere partite importanti è, oltre che un orgoglio, un rischio, perchè la critica è sempre pronta a colpirti da una parte o dall'altra. Ora con l'avvento del Var le cose sono migliorate? No, anzi se possibile sono anche peggiorate.
Ai microfoni di Maracanà, il collega di Gazzetta Mimmo Cugini ha detto la sua: "Di sicuro bisogna migliorare dal punto di vista della comunicazione, perché quando Rocchi dice che Tudor deve regolare i toni dopo i torti subiti mi sembra un errore. In più ora si parla anche di un mancato pagamento degli stipendi proprio dei direttori di gara. Il sistema va ri tarato e non mi sembra che il primo problema da risolvere sia mettere la telecamera sulla testa dell'arbitro. In più non capisco le punizioni del mandare gli arbitri in Serie B, come se una partita per dire a Palermo sia più facile"
Iscritta al tribunale di Torino al n.70 del 29/11/2018
Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione al n. 18246
Direttore responsabile Antonio Paolino
Aut. Lega Calcio Serie A 21/22 num. 178
