Dalle plusvalenze fino agli stipendi, il procuratore Chinè potrà riaprire l’inchiesta solo in un caso

Dalle plusvalenze fino agli stipendi, il procuratore Chinè potrà riaprire l’inchiesta solo in un casoTUTTOmercatoWEB.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
venerdì 9 dicembre 2022, 10:26Altre notizie
di Simone Gioia

Sulle pagine sportive del Corriere della Sera, focus sulla Juventus e la questione plusvalenze e stipendi: "È bene ricordare che i bianconeri sono oggetto di inchiesta dal pool dei magistrati di Torino per aver truccato i bilanci con plusvalenze artificiali e per le due «manovre stipendi». Sul piano sportivo i torinesi sono già stati assolti in primo e secondo grado per le plusvalenze: il procuratore Chinè potrà ora riaprire l’inchiesta solo nel caso in cui emergano dalle intercettazioni fatti nuovi. Non è un caso perciò che in questi primi giorni la procura federale, nello studio delle diecimila pagine provenienti da Torino, stia concentrando l’attenzione proprio su questo tema: a Natale scadono infatti i termini per riaprire il processo (ha trenta giorni a disposizione dal momento della ricezione del fascicolo).

Discorso diverso va affrontato per la manovra stipendi, ovvero la mossa secondo la quale il club avrebbe comunicato alla Borsa un taglio degli stipendi di 90 milioni quando il risparmio in realtà sarebbe stato di 22. La risposta va cercata nell’art 31 del codice di giustizia sportiva che prevede una gamma di sanzioni che va dalla semplice ammenda e inibizione dei dirigenti coinvolti alla penalizzazione di uno o più punti in classifica. Nel caso in cui il falso in bilancio sia stato determinante per l’iscrizione al campionato addirittura la retrocessione" si legge.