Gattuso nuovo CT: futuro in azzurro incerto per Locatelli

La nomina di Gennaro Gattuso come nuovo commissario tecnico della Nazionale italiana ha immediatamente acceso i riflettori sul futuro della squadra azzurra, chiamata ad affrontare un percorso tutt’altro che semplice in vista della qualificazione al Mondiale del 2026. Dopo la delusione per la mancata qualificazione all’ultima Coppa del Mondo, l’Italia si trova a un bivio, e la scelta della FIGC di puntare su un tecnico dal temperamento forte e dalla visione tattica ben definita come Gattuso segna una chiara volontà di imprimere una svolta netta. Ma tra le prime valutazioni che l’ex tecnico di Napoli e Milan dovrà fare, c’è quella su uno dei protagonisti dell’ultima stagione di Serie A: Manuel Locatelli. Capitano della Juventus, leader tecnico e caratteriale dei bianconeri, Locatelli è reduce da una stagione di grande solidità, in cui ha saputo coniugare equilibrio tattico e qualità in regia, diventando uno dei centrocampisti più affidabili del campionato italiano. Eppure, il suo futuro in maglia azzurra potrebbe essere tutt’altro che scontato. Il motivo è legato proprio al rapporto pregresso tra il centrocampista classe ’98 e Gattuso, risalente ai tempi in cui entrambi vestivano i colori del Milan. In quel periodo, infatti, Gattuso non aveva mai nascosto le sue perplessità sul valore di Locatelli nel suo sistema di gioco, tanto da spingere apertamente per la sua cessione al Sassuolo. Un’uscita che all’epoca sembrò essere una bocciatura definitiva, e che oggi, a distanza di anni, rischia di pesare sulle valutazioni che il nuovo CT dovrà fare per comporre il suo centrocampo ideale. Nonostante la crescita evidente e i numeri dalla parte di Locatelli, resta da capire se Gattuso abbia rivisto le sue posizioni o se continuerà a preferire giocatori con caratteristiche tecniche e caratteriali diverse da Manuel. I tifosi della Juventus osservano con attenzione e una certa apprensione: perdere il proprio capitano dalle convocazioni azzurre, proprio nel momento in cui ha raggiunto la maturità tecnica e mentale, sarebbe un segnale forte, forse anche divisivo, per una Nazionale che ha bisogno di coesione, qualità ed esperienza per tornare protagonista a livello mondiale. Gattuso, da parte sua, ha già fatto sapere che non farà sconti e che chi non risponde alle sue esigenze tattiche non troverà spazio, a prescindere dal nome o dalla maglia che indossa nel club. Sarà quindi fondamentale osservare le prime convocazioni e le prime uscite della nuova Italia, per capire se Locatelli potrà ritagliarsi un ruolo centrale anche sotto la guida del nuovo CT, oppure se il suo passato al Milan rappresenterà ancora un ostacolo sul cammino verso un posto da titolare in Nazionale.