Gazzetta - Inchiesta ultras, spuntano nomi di giocatori e dirigenti Inter

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Stadio San Siro
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mercoledì 2 ottobre 2024, 08:41Altre notizie
di Luca Cimini
L'inchiesta sugli ultras Inter continua a rivelare dettagli riguardo la gestione biglietti, business che avrebbe portato guadagni ai leader delle curve.

L'inchiesta sugli ultras dell'Inter continua a rivelare dettagli importanti riguardo la gestione dei biglietti, un business che avrebbe garantito ingenti guadagni ai leader delle curve. Al centro delle indagini vi è la rivendita di biglietti per eventi di alto profilo, come la finale di Champions League, a prezzi maggiorati, pratica che ha coinvolto persino alcuni volti noti del club.

Il Pressing su Zanetti e Inzaghi per i Biglietti

Per ottenere più biglietti da rivendere, i capi della Curva Nord avrebbero contattato direttamente l'allenatore dell'Inter, Simone Inzaghi, chiedendo il suo intervento presso il presidente Beppe Marotta. Alcuni capi ultras, nelle conversazioni intercettate, sostengono inoltre di aver chiesto aiuto anche all'ex capitano e attuale vicepresidente, Javier Zanetti. Questi ultimi, pur non essendo indagati, potrebbero essere chiamati a testimoniare su quanto avvenuto e chiarire il livello di pressione esercitato.

Le intercettazioni riguardano Calhanoglu e Barella

Dalle intercettazioni emergono altri nomi illustri: i capi ultras riferiscono di aver contattato anche Nicolò Barella e Hakan Calhanoglu, cercando di sfruttare la loro influenza per ottenere più biglietti. L'inchiesta ha gettato luce su come il gruppo ultras gestisse il controllo delle curve e sulle relazioni strette con alcuni personaggi di rilievo all'interno del club.

Zanetti e il monitoraggio della curva da parte della Polizia

Un altro elemento rilevante emerso dalle intercettazioni riguarda le parole di Ferdico, uno dei capi ultras. Al telefono con un altro interista, quest'ultimo sosteneva che Zanetti, lo avesse informato che la polizia stava «monitorando la Nord» in seguito all'uccisione del capo storico Vittorio Boiocchi nell'ottobre 2022. Dopo l'omicidio, avvenuto prima della partita Inter-Sampdoria, la curva era rimasta "svuotata per lutto", in segno di rispetto.