Gazzetta: "Summit Tudor-Comolli. Per l'attacco piace molto Santiago Castro"

Nel mosaico del nuovo corso bianconero firmato Igor Tudor, un nome inizia a prendere quota in modo silenzioso ma deciso: Santiago Castro, attaccante argentino classe 2004 del Bologna. La Juventus lo segue con crescente interesse, e – dettaglio non da poco – la sua candidatura prescinde totalmente dal futuro di Dusan Vlahovic, ancora al centro di un rebus contrattuale (scadenza 2026) tutto da decifrare.

Castro è considerato uno dei talenti più puri dell’ultima Serie A: rapidità d’esecuzione, personalità, intelligenza tattica e un fiuto del gol che ha già fatto breccia nel cuore degli addetti ai lavori. Le sue prestazioni in rossoblù, sempre più convincenti, hanno fatto lievitare la valutazione e attirato sguardi anche dall’estero, ma la Juventus si è mossa in anticipo.

Tudor lo stima, lo vede come un’alternativa “giovane ma pronta” per un attacco che potrebbe vivere profondi cambiamenti. L’incontro di ieri tra il tecnico e il nuovo direttore generale Damien Comolli, secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport,  ha gettato le basi per le strategie estive: centrocampo da ringiovanire (Tonali e Frattesi complicati), nodo Vlahovic da sciogliere, ma soprattutto un attacco da potenziare con profili futuribili. In quest’ottica, Castro rappresenta un investimento lungimirante, tecnico e potenzialmente esplosivo.

La Juventus valuta la fattibilità dell’operazione con attenzione: nessuna trattativa in corso, ma i contatti esplorativi sono già avviati. Il Bologna non fa sconti, ma l’impressione è che con la giusta offerta – magari strutturata con bonus e valorizzazioni future – si possa arrivare a un’intesa. Castro, nel frattempo, osserva. E attende.