Grassani sul caso Osimhen: "Sono serenissimo per un precedente che riguarda la Juve"

L'iscrizione di Aurelio De Laurentiis all'interno del registro degli indagati per falso in bilancio, dovuto alla compravendita dal Lille di Victor Osimhen nell'estate del 2020, non spaventa Mattia Grassani. L'avvocato, che tutela gli interessi del Napoli, si è espresso sulla vicenda ai microfoni del Corriere dello Sport. Nel corso dell'intervista, rilasciata al quotidiano romano, questi ha manifestato grande serenità in merito alle ultime vicende, soprattutto se si considerano possibili scenari sportivi abbastanza distruttivi. La società campione d'Italia non rischia conseguenze di alcun tipo, anche perchè c'è un precedente positivo: parliamo dell'archiviazione della Procura di Bologna sulla trattativa, che ha portato Riccardo Orsolini a lasciare la Juventus per approdare al Bologna. Di seguito, proponiamo le sue parole:

"Caso Osimhen? Sono serenissimo. Chiariamolo subito: non esiste una nuova indagine penale che riguarda De Laurentiis. I magistrati di Napoli hanno aperto tempo fa un’indagine sull’affare Osimhen, acquistato nel 2020 dal Lilla e valutato circa 70 milioni, di cui 50 pagati subito e 20 in contropartite. A Napoli l’indagine riguardava i reati di dichiarazione fraudolenta e di falso in bilancio. La prima imputazione è stata ritenuta non meritevole di approfondimento. Rimarrebbe dunque il falso in bilancio. A fine agosto il Bologna è stato prosciolto dalla stessa imputazione, cioè il reato falso in bilancio, per il trasferimento di Orsolini dalla Juventus al club rossoblù. Questo sarà, secondo me, un filo conduttore anche per quanto riguarda le indagini Prisma ancora in corso".