Analisi Tattica Bologna-Juventus: Tudor, cosa succede nei secondi tempi?

Il primo dei due scontri diretti è andato. E se l'obiettivo minimo di queste due partite erano i 4 punti, è chiaro che all'Olimpico sabato pomeriggio sarà necessario vincere. La partita del Dall'Ara lascia un pò di amaro in bocca perché come spesso è accaduto in questa stagione la Juventus parte bene ma poi si spegne alla distanza. A Bologna Tudor cambia un pò le carte in tavola, viste anche le indisponibilità dei vari Yildiz Vlahovic e Koopmeiners. Il sistema di gioco di partenza questa volta è un 1-3-5-2, con McKennie mezz'ala con Thuram, Locatelli regista, e la coppia Nico Gonzalez-Kolo Muani d'avanti. Nel terzetto arretrato Savona viene schierato centrale di sinistra al posto di Kelly. La partenza della Juventus è molto aggressiva, che sorprende un pò il Bologna. Nei primi minuti la fase di non possesso è molto aggressiva, cercando sempre di sporcare la prima costruzione degli emiliani. In fase di possesso si cerca di sfruttare le qualità in impostazione di Locatelli, che si abbassa spesso tra i due centrali: proprio da questa soluzione parte l'azione del gol. Manuel si abbassa e cerca con un lancio Weah sulla corsia di destra. L'americano spizza di testa e il pallone viene conteso tra McKennie e Freuler. Weston è bravo nell'alticipo, favorendo l'arrivo del pallone a Cambiaso.
Il movimento del numero 27 è una grande intuizione. Come ci aveva già abituato nella gestione Motta Cambiaso abbandona la posizione di esterno per venire a giocare quasi da trequartista. Il suo movimento manda fuori giri De Silvestri che non lo segue a uomo e lo lascia libero di servire Thuram. Il tiro del francese non è irresistibile ma Skorupski non è impeccabile e regala il vantaggio ai bianconeri al minuto 9. Il primo tempo poi prosegue con una Juventus che non corre grossi pericoli e che va anche in gol con Nico Gonzalez che sfrutta la sponta di Kolo Muani di testa, in un movimento ben coordinato tra i due, peccato che l'argentino si muova con un attimo di ritardo finendo in fuorigioco. La ripresa conferma il dato allarmante della gestione Tudor: 6 partite, 0 gol nella ripresa. A dire il vero il gol sarebbe anche arrivato, su una bella verticalizzazione di Locatelli per Cambiaso al minuto 51, se non fosse per una punta del piede in fuorigioco. La Juve poi però si abbassa troppo in fase di non possesso, e la dimostrazione è il gol del pareggio subito: 7 giocatori contro 4 a ridosso dell'area piccola. Cambiaso si fa sovrastare da Dallinga che fa una sponda in mezzo per l'accorrente Freuler che con un movimento all'indietro si smarca da Thuram, un pò leggero nella marcatura, e batte a rete, aiutato anche dalla deviazione decisiva di Veiga. Il pareggio alla fine può essere considerato un bicchiere mezzo pieno, ma solo se sabato contro la Lazio al termine dei 90 minuti la Juventus avrà portato a casa i 3 punti.
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