Il papà di Gatti: "In estate lo volevano un paio di club inglesi, però..."

"Squadra operaia? Sì, mi piace molto. Questa è una squadra che sta cercando di ripartire dopo anni in cui non ha vinto. Amo pensare ai giocatori che si stanno prendendo la scena: McKennie che si sta riscattando, Rabiot che fino a due anni fa veniva osteggiato da tutti e infine Bremer, che al secondo anno in bianconero sta facendo un campionato incredibile. Quest’anno la Juventus è un blocco unico: club, staff tecnico e giocatori sono una cosa sola. Questo si vede in campo: Allegri ha fatto un lavoro enorme". Ludovico Gatti parla in questi termini della Juventus di cui fa parte suo figlio Federico, che non ha mai pensato di lasciare i bianconeri neanche di fronte al corteggiamento di due club inglesi, come viene evidenziato nel passaggio seguente nell'intervista rilasciata a Tuttosport:
"In estate lo volevano un paio di club inglesi: io ho sempre pensato che quello della Premier League fosse un calcio adatto a lui. Ma mio figlio la vede diversamente: ha sempre e solo voluto la Juventus. Ha fatto benissimo, non ha mai gradito i trasferimenti contro la sua volontà, come quando il Toro a 14 anni lo diede all’Alessandria e poi quando l’Alessandria non lo ha ritenuto all’altezza".
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