Juve, ipotesi clamorosa dopo lo schiaffo Conte: ma il tempo stringe

Igor Tudor è stato scelto per traghettare la Juventus fuori dalle sabbie mobili, portandola al quarto posto e garantendo una buona presenza al Mondiale per Club. Missione compiuta, ma il croato – nonostante l’impegno – non rappresenta il futuro che la dirigenza bianconera immagina. Salvo conferme dettate dalla mancanza di alternative all’altezza, la panchina cambierà di nuovo.
Fallito il tentativo con Antonio Conte, rimangono i soliti nomi: Roberto De Zerbi, Stefano Pioli, Roberto Mancini. Ma nelle ultime ore è tornata in auge una suggestione che ha del clamoroso: Simone Inzaghi, una pista che vi avevamo segnalato oltre un mese fa in anteprima. Un déjà-vu? Forse. Come quando Capello passò dalla Roma alla Juve, o come accadde con Sarri dopo gli anni a Napoli. Anche in questo caso, il contesto potrebbe sorprendere tutti: Inzaghi non disdegnerebbe Torino, e qualche segnale – seppur indiretto – sarebbe già arrivato. Il mercato, si sa, vive di incastri e colpi di scena. E la storia del calcio italiano è lì a ricordarlo: anche i passaggi più impensabili, a volte, si concretizzano.
Iscritta al tribunale di Torino al n.70 del 29/11/2018
Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione al n. 18246
Direttore responsabile Antonio Paolino
Aut. Lega Calcio Serie A 21/22 num. 178
