Juventus, il tridente affascina ma deve crescere: Conceição, Yildiz e David sotto la lente di Tudor

La Juventus si prepara alla sfida contro il Parma con la consapevolezza di avere un tridente offensivo che intriga e promette, ma che deve ancora dimostrare tutto il suo potenziale. Igor Tudor, intervenuto oggi in conferenza stampa alla vigilia del match, ha sottolineato proprio questo punto: entusiasmo sì, ma serve qualcosa in più.

L’attacco formato da Francisco Conceição, Kenan Yildiz e Jonathan David è sulla carta uno dei più interessanti della nuova Juventus: velocità, tecnica e capacità di attaccare la profondità non mancano. Tuttavia, i numeri del precampionato raccontano una storia diversa: degli otto gol messi a segno dai bianconeri, soltanto due portano la firma del tridente. Uno di Conceição, contro la Reggiana, e uno di David, nell’ultima amichevole con l’Atalanta a Bergamo. Yildiz, invece, dopo un ottimo Mondiale per Club non ha ancora trovato la via della rete.

“Il potenziale c’è, ma mi aspetto di più”, ha dichiarato Tudor, lasciando intendere che le qualità individuali dei suoi tre attaccanti devono tradursi in maggiore incisività sotto porta. L’allenatore croato chiede concretezza, cattiveria negli ultimi metri e la capacità di trasformare in gol le occasioni create.

La sfida con il Parma rappresenta quindi un banco di prova importante per il tridente bianconero: convincere con le giocate non basta più, ora è tempo di incidere anche sul tabellino. La Juventus aspetta i gol dei suoi tre tenori, convinta che quando il feeling con la porta si accenderà davvero, Conceição, Yildiz e David potranno diventare una delle armi più letali del campionato.