La Stampa - Prova real

La Juventus supera la fase a gironi del Mondiale per Club con un verdetto deciso: la qualificazione agli ottavi è stata conquistata con un turno d’anticipo. Un risultato che rappresenta il primo obiettivo centrato sotto la guida di Igor Tudor. Ora, però, si apre una fase completamente diversa, a eliminazione diretta, dove ogni errore può essere fatale e dove la Juve sarà chiamata a confermare – o smentire – le sensazioni offerte finora.

La lezione del Manchester City

L’ultima gara del girone contro il Manchester City ha evidenziato in maniera netta il divario tra le due squadre. La formazione di Pep Guardiola ha messo in campo tutto il proprio bagaglio tecnico e tattico, offrendo alla Juventus uno spunto di riflessione importante. Nonostante la qualificazione fosse già acquisita, il confronto con i campioni d’Inghilterra ha sottolineato il livello che serve per ambire al titolo. Una sconfitta che, se ben interpretata, potrà diventare un utile punto di partenza per crescere.

La Juve di Tudor: coraggio e concretezza

Il cammino della Juventus fino a questo momento è stato positivo. Nonostante le difficoltà incontrate nell’ultimo campionato, la squadra ha mostrato segnali incoraggianti: una nuova energia, una mentalità più aggressiva e una coesione di gruppo in crescita. Merito anche del lavoro di Tudor, che fin da subito ha imposto idee chiare e richiesto grande disponibilità ai suoi giocatori. La qualificazione in Champions League è arrivata nonostante i problemi, e l’inizio del Mondiale ha confermato la bontà del progetto tecnico.

Un nuovo cammino da costruire

Con la fase a eliminazione diretta al via, il vero Mondiale per Club comincia adesso. La Juventus dovrà dimostrare di essere più della somma dei suoi singoli, cercando di far emergere la propria identità anche contro avversari di alto livello come il Real Madrid, squadra che i bianconeri affronteranno negli ottavi di finale. La sfida non è solo tecnica, ma anche mentale: è tempo di capire quale volto saprà mostrare questa squadra nei momenti decisivi.