Marani: "Altre seconde squadre? Vedremo. Priorità a squadre di Serie C"
A TMW Radio il presidente della Lega Pro, Matteo Marani, ha analizzato il progetto seconde squadre: "Il modello è quello spagnolo ed è un’idea che va avanti da molto tempo. Per il momento, però, è prematuro parlare di quale sia l'incidenza che ha questo progetto sull'intero sistema calcistico italiano. Per riuscirci ci vorranno almeno altri cinque anni. Ricordo sempre che la scelta è della Federazione: la Serie C ha dato grande disponibilità e forse era più facile dichiararsi contrari ma si sarebbe tolta una possibilità importante. Bisogna vedere, poi, se in futuro ci sarà posto per altre seconde squadre: la scorsa estate c’è stata solo una società che non ha avuto i requisiti per iscriversi dando spazio al Milan. Se ci sarà spazio che si libererà e ci sarà una seconda squadra pronta si ragionerà di questo ingresso".
E ha specificato: "I ripescaggi si verificheranno con le squadre di Serie C, la priorità andrà alle squadre di Serie C. Noi diamo disponibilità alla formazione, ma nei playoff non si potranno far scendere in alcun modo giocatori della squadra A perché si altererebbe il livello della competizione. Abbiamo dovuto dividere le seconde squadre nei tre gironi, non potevamo permettere un campionato sbilanciato con tre seconde squadre nello stesso girone. Dietro le quinte poi bisogna sempre combattere”.
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