Mercato Juve: A che punto siamo? Un'analisi parziale del mercato dei bianconeri

Mercato Juve: A che punto siamo? Un'analisi parziale del mercato dei bianconeriTUTTOmercatoWEB.com
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lunedì 26 agosto 2024, 17:50Altre notizie
di RBN Redazione
DA CORREGGERE

Dopo l’ultimo triennio avaro di soddisfazioni coinciso con il ritorno di Massimiliano Allegri in panchina dopo la prima esperienza durata dal 2014 al 2019, la Juventus ha completamente voltato pagina. Esonerato il tecnico livornese sul finire della scorsa stagione, dopo il burrascoso epilogo della finale di Coppa Italia vinta con l’Atalanta, la dirigenza bianconera ha scelto di affidare il nuovo corso della Juve a Thiago Motta, allenatore che ha mostrato cose interessantissime in Serie A, prima con lo Spezia, condotto a una salvezza insperata, poi col Bologna, guidato a un impensabile qualificazione in Champions League. Sulle indicazioni dell’italo-brasiliano, il dg Cristiano Giuntoli, sta costruendo una nuova rosa, che possa tornare a competere per traguardi importanti.

Le principali operazioni di mercato

I primi colpi di mercato messi a segno durante l'estate dalla Juventus hanno interessato il centrocampo. Il più prestigioso è stato indubbiamente Douglas Luiz, mediano box-to-box brasiliano, arrivato dall'Aston Villa in un'operazione da oltre 50 milioni, che ha previsto anche il percorso inverso per due giovani prospetti come Samuel Iling-Junior ed Enzo Barrenechea. Poi i bianconeri si sono fiondati su Képhren Thuram, figlio della leggenda bianconera Lilian e fratello dell'interista Marcus: il 23enne centrocampista, nel giro della nazionale francese, è stato prelevato dal Nizza per 20,6 milioni. Messa a posto anche la corsia di sinistra con l'acquisto del colombiano Juan Cabal, acquisito dall'Hellas Verona per 12,8 milioni. Novità anche tra i pali dove il nuovo titolare sarà Michele Di Gregorio, eletto miglior portiere della scorsa Serie A, arrivato in prestito oneroso dal Monza per 4,5 milioni, con riscatto fissato a 14,3 milioni. In uscita, invece, la cessione più remunerativa è stata quella di Matías Soulé, ceduto alla Roma per 25,6 milioni di euro, seguita da quella di Dean Huijsen al Bournemouth per 15,2 milioni di euro. Moise Kean è stato venduto alla Fiorentina per 13 milioni, mentre Koni De Winter è andato al Genoa a titolo definitivo per 8 milioni. Kaio Jorge è tornato in Brasile al Cruzeiro per 7,2 milioni, mentre Gianluca Frabotta è andato via a titolo gratuito accasandosi al West Bromwich Albion. Adrien Rabiot e Alex Sandro si sono svincolati dopo cinque e nove stagioni in bianconero. 

La Juve è la favorita per la vittoria della prossima Seria A?

Al momento la Juventus viene indicata da quasi tutti i portali di scommesse come la seconda candidata per la vittoria dello Scudetto alle spalle dell’Inter. È chiaro che se da qui alla fine del calciomercato estivo la dirigenza bianconera dovesse portare a termine ulteriori operazioni importanti in grado di alzare ulteriormente la qualità e la profondità della squadra, le quote potrebbero scendere ulteriormente. Per conoscere le previsioni dei bookmakers sulle squadre favorite e restare sempre aggiornati, è possibile consultare siti di comparazione come https://scommesse.io/. Così facendo si potrà cogliere se effettivamente, agli occhi degli addetti ai lavori, la Juve abbia aumentato le sue credenziali per la vittoria del titolo, che a Torino manca dalla stagione 2019-2020, quando in panchina c’era Maurizio Sarri.

Strategie e obiettivi della dirigenza

Il mercato della Juventus, benché la stagione sia prossima a iniziare, non si può ancora considerare terminato. Cristiano Giuntoli, infatti, è al lavoro su più tavoli. Una delle prossime operazioni in dirittura d'arrivo è quella che porterà a Torino Pierre Kalulu, difensore del Milan che dovrebbe trasferirsi in prestito oneroso con diritto di riscatto e percentuale sulla futura rivendita. I veri obiettivi dei bianconeri, ad ogni modo, sono Teun Koopmeiners e Nico González, calciatori in forza ad Atalanta e Fiorentina. Il primo è andato allo strappo con la Dea, e si aspetta che il club bergamasco molli il pugno duro e decida di ascoltare la proposta della Juve, il secondo, invece, pur considerandosi in uscita dalla Fiorentina, deve fare i conti con le resistenze del patron Rocco Commisso, che non vorrebbe cederlo. Inoltre vanno piazzati i calciatori che Thiago Motta ha messo fuori rosa, e non sarà per niente semplice. Il più difficile a cui trovare una sistemazione è Federico Chiesa, ma si è concretizzata di recente una pista estera di tutto rilievo: il Barcellona.
Poi ci sono Wojciech Szczęsny, Weston McKennie. Tutti quanti sono accomunati dall’avere ingaggi molto importanti che non rendono semplice piazzarli, motivo per cui nella seconda metà di agosto Giuntoli dovrà fare gli straordinari.