Salvione: "Sorpreso dalle parole di Tudor. C'è una frattura in casa Juve"

Salvione: "Sorpreso dalle parole di Tudor. C'è una frattura in casa Juve"TUTTOmercatoWEB.com
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lunedì 26 maggio 2025, 20:49Altre notizie
di Daniele Petroselli

A 1 Station Radio è intervenuto Pasquale Salvione, coordinatore del Corriere dello Sport online. E sulla Juventus ha detto: "Le parole di Tudor mi hanno sorpreso, soprattutto perché sono arrivate dopo quelle di Giuntoli che, prima della partita col Venezia, aveva detto tutt’altro, rinviando la scelta sul mister a dopo il Mondiale per Club. In questo momento c’è sicuramente una frattura in casa Juve. Tudor è un uomo di grande personalità, quindi se capisce che non c’è più spazio per lui, credo che saluterà senza problemi. Mi chiedi se mi aspetto Conte già al Mondiale per Club? Ti rispondo sinceramente: sarei molto sorpreso. Non credo proprio. E la situazione con Tudor complica qualsiasi strategia, sia che si tratti di tenerlo, sia che si tratti di cambiare allenatore. Anche con l’idea Conte. Perché, se dovesse arrivare Conte, servirebbero comunque delle settimane per chiudere tutto. Non credo che la Juve possa andare al Mondiale senza un allenatore, sarebbe paradossale. Insomma, aspettiamo. Vediamo cosa succede tra De Laurentiis e Conte, quello sarà il punto di rottura o di continuità. E da lì capiremo anche il futuro della Juventus".

E sul tecnico salentino ha aggiunto: "L'ipotesi che Conte lasci il Napoli mi sembra abbastanza verosimile. Però, come dico sempre, bisogna avere pazienza. Non si può correre troppo in queste situazioni. Sono due giorni che sono in vacanza ad Ischia insieme, poi torneranno a Napoli per il bus scoperto e domani saranno anche dal Papa. Aspettiamo, cerchiamo di capire bene cosa succederà. I dubbi sul futuro restano e resteranno finché le parti non faranno chiarezza pubblicamente. Il nome di Allegri sarebbe sicuramente quello preferito per un’eventuale successione. Su questo non ci sono molti dubbi. E, in fondo, la staffetta c’è già stata in passato: Conte ha lasciato la Juve ad Allegri che ha vinto cinque scudetti di fila. Il curriculum parla per lui. Certo, ci ricordiamo tutti bene le differenze tra il Napoli di Sarri e la Juve di Allegri: filosofie opposte, giochisti contro risultatisti. Però anche lì, tutto è relativo. Dipende cosa vuoi. Allegri porta solidità, esperienza, capacità di leggere le partite. Magari con caratteristiche tecniche diverse da Conte, ma sempre sul solco della concretezza".