Serie A, Liga e Premier insieme contro la pirateria: lettera alla UE

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di Daniele Petroselli

Lega Calcio Serie A, Premier League inglese e LaLiga spagnola, ma anche Sky e Dazn, insieme alle associazioni dei consumatori di riferimento, hanno indirizzato una lettera a Henna Virkkunen, Vicepresidente esecutivo della Commissione europea per la sovranità tecnologica, la sicurezza e la democrazia, e a Glenn Micallef, Commissario europeo per l'equità intergenerazionale, la gioventù, la cultura e lo sport, per esprimere forte preoccupazione circa l'impatto della pirateria, nonostante le misure a livello UE.

I 34 firmatari della lettera chiedono con urgenza "l'adozione di misure legislative in linea con i precedenti impegni assunti dalla CE, che sono stati ripetutamente sostenuti dal Parlamento Europeo, anche nella sua relazione sul ruolo delle politiche dell'UE nella definizione del modello sportivo europeo dello scorso 7 ottobre".

"La Lega Calcio Serie A ribadisce con fermezza la necessità di un intervento risoluto da parte dell'Unione Europea per contrastare in modo più efficace la pirateria digitale nel nostro continente. È oramai conclamato che la diffusione illegale di contenuti live produce rilevantissimi danni economici non solo per l’intero sistema calcistico, ma anche per tutto il settore audiovisivo e per i cittadini onesti, che invece pagano regolarmente un abbonamento per vedere la propria squadra del cuore o i film e le serie TV preferite – ha dichiarato l’Amministratore Delegato della Lega Calcio Serie A, Luigi De Siervo -. Oltre a quanto stiamo facendo in Italia con la piattaforma Piracy Shield contro le IPTV illegali e con le recenti misure che consentono ai titolari di diritti di perseguire civilmente e penalmente i 'pirati' e chi accede a contenuti illegali, serve ora una stretta contro le VPN utilizzate per aggirare i blocchi. Con la lettera alla Commissione intendiamo sottolineare l’urgenza di adottare nuovi strumenti normativi più incisivi e più in linea con le dinamiche che i pirati stanno cercando di adottare al fine di salvaguardare il valore del nostro prodotto".