Strömberg (ex Atalanta): "La Dea è una favola. Il segreto è l'insieme. ADL vuole Gasp? Ecco cosa dico"

Bianconera News e Radio Bianconera stanno marcando stretto la Coppa Italia arrivata da poco a Roma (CLICCA QUI PER VEDERE IL VIDEO). Tra le tante presenze gloriose del passato bianconero e nerazzurro ce n'è una che ha avuto risalto. Questa ha avuto un significato forte per la storia dell'Atalanta e corrisponde al nome di Glenn Peter Strömberg. Arrivato nel 1984, l'ex eclettica ala destra svedese è stata la prima storica presenza straniera nella storia della Dea. Bandiera degli orobici per gli otto anni successivi prima del suo ritiro dal calcio giocato, non avrebbe mai creduto che l'Atalanta potesse alzare l'asticella delle ambizioni. Questo momento è arrivato ed è analizzato ai microfoni della media a margine della cerimonia d'arrivo della Coppa Italia. Ecco le sue parole:

"Come ho raccontato oggi, l'Atalanta è una piccola favola. In questi ultimi dieci anni è riuscita ad alzare tutti gli obiettivi e a rimanere come una forza in Europa è veramente fantastico. Io credo che tutti i bergamaschi, da quando sono arrivato io nel 1984, nessuno poteva aspettarsi una cosa simile: nessuno poteva aspettarsi che l'Atalanta potesse raggiungere questo livello. Adesso in Europa è una realtà: io sono in giro per l'Europa durante la settimana per 45 settimane all'anno. Adesso tutte le persone che seguono il calcio sanno cos'è l'Atalanta e questo è veramente stupendo, specie che sono sempre in giro. Qual è il segreto di questa Atalanta? Il segreto sta nell'insieme. Gasperini è stato capace di creare un'utopia quasi. Però, se non avesse avuto la società e giocatori con sé era una cosa che non poteva funzionare. Tutti hanno dato quello che serviva per arrivare a questi livelli. A De Laurentiis piace molto Gasperini? Che Gasp rimanga lì dov'è..."