Verso Juventus-Milan, Jacobelli: "Cavallo pazzo Rabiot l'arma di Allegri"

Nel suo fondo all'interno dell'edizione odierna di TuttoSport, Xavier Jacobelli si concentra sul big match di giornata tra Juventus e Milan e in particolare sul ritorno a Torino, da avversario, di Massimiliano Allegri: "nella domenica del Grande Ritorno a Torino, a chi se non a Cavallo Pazzo Rabiot si attaglia la più famosa metafora equestre del Signor 12 Trofei Bianconeri? 'I cavalli si vedono al traguardo ripeteva Max nei momenti delicati del rutilante tempo juventino. Di certo, adesso che ha tagliato il traguardo rossonero, si può dire quanto il Milan sia felice di vedere Adrien già così solidamente innestato nella spina dorsale della squadra e perché molti tifosi della Signora non abbiano ancora digerito la sua mancata conferma".
Un Rabiot che, come evidenzia Jacobelli, manca molto al centrocampo della Juventus che si poggia esclusivamente su Thuram e Locatelli: "Nel centrocampo della Juve, invece, c’è sempre il buco nero Koopmeiners, irriconoscibile rispetto al boom atalantino; Douglas Luiz, un anno fa accolto come la panacea, un anno dopo è finito in prestito al Nottingham Forest dove, però, sinora non ha lasciato tracce; Locatelli e Thuram sono ammirevoli, ma non bastano alla causa. Ci vorrebbe un Cavallo Pazzo a dar loro una mano..."
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