Vignola ricorda l'Heysel: "Ci costrinsero a giocare quella partita"

Vignola ricorda l'Heysel: "Ci costrinsero a giocare quella partita"
giovedì 29 maggio 2025, 16:32Altre notizie
di Alessio Tufano

Sul proprio sito ufficiale, la Juventus ha pubblicato le testimonianze di alcuni dei giocatori che nella tragica notte dell'Heysel, scesero in campo per giocare quella partita: "Era una partita che andava a coronare un biennio, l'anno prima si era vinto lo Scudetto e la Coppa delle Coppe - il racconto di Beniamino Vignola - E lo Scudetto ci permise di andare in quella che allora era la Coppa dei Campioni, dove la Juventus partiva abbastanza da favorita. Siamo arrivati in fondo alla stagione con una cavalcata, credo storica, dove abbiamo corso forse l’unico pericolo nella semifinale di ritorno a Bordeaux. E quindi arrivammo a quella finale come predestinati, con la possibilità di poter chiudere un cerchio importantissimo per quella che era la storia della Juventus. Il ricordo di quella serata, però, non è quello che sarebbe dovuto essere. Fu una notte tragica e ci furono tutti i presupposti per fare in modo che terminasse in quel modo. Uno stadio fatiscente per una finale di Coppa dei Campioni, una misera presenza di forze dell’ordine per un avvenimento di quel genere.

Io l'ho vissuta tutta dalla panchina perché sono subentrato nel finale al posto del nostro caro amico Paolo Rossi. L’atmosfera era surreale, abbiamo giocato una partita che ci hanno costretto a giocare per vari motivi. Le due squadre erano insieme negli spogliatoi, per diverso tempo si pensava di non giocare. L'entità dell'incidente non la conoscevamo nel momento della gara fino a quando poi siamo tornati in albergo. È stata una tragedia, avrebbe dovuto lasciare e insegnare qualcosa di più, avrebbe dovuto lasciare un segnale più indelebile nel mondo del calcio. Per noi è un bruttissimo ricordo".