Jacobelli: "Vi svelo perchè la Juve può permettersi l'operazione Vlahović"
Se, poc'anzi, vi abbiamo svelato i dettagli dell'accordo economico che intercorre tra Vlahović e la Juventus, adesso, vi sveliamo il perché lo stato dirigenziale bianconero potrebbe sobbarcarsi l'intero costo dell'affare, che consta anche del cartellino, valutato dalla Fiorentina sui 70 milioni.
Per servirvi una spiegazione accurata in merito a step della trattativa, ci serviamo delle parole del direttore di Tuttosport, Xavier Jacobelli, il quale ha prestato la propria voce ai colleghi di TuttoJuve. Nel corso del suo intervento, il giornalista si è appellato a due motivazioni: l'aumento di capitale da 400 milioni di euro e le probabili cessioni sul mercato di Bentancur e Ramsey. Ecco l'estratto del suo intervento:
"La Juve sta provando a ingaggiare Dusan Vlahovic subito. Per riuscirci, non lascia nulla di intentato. La proposta bianconera è chiara: 60 milioni di euro alla Fiorentina che non è interessata a contropartite tecniche, anche perché Ikoné e, soprattutto Piatek, sono due chiari indizi di quanto il club viola si sia portato avanti per il dopo Vlahovic. L’obiezione di molti è ricorrente: come può la Juve permettersi un’operazione tanto onerosa, considerata la sua situazione di bilancio? La Juve può, per due motivi: 1) l’aumento di capitale di 400 milioni di euro, effettuato alla fine del 2021, è stato di carattere conservativo, cioè è stato varato per riequilibrare i conti societari ai quali la pandemia ha inflitto danni pesantissimi. 2) Le possibili cessioni di Bentancur all’Aston Villa e di Ramsey, sempre in Premier League, metterebbero a disposizione della Juve una parte consistente dell’investimento sul ventunenne bomber serbo"
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