Juve, caccia al nuovo gioiello d’Europa: spunta Kees Smit, il metronomo dell’AZ

Juve, caccia al nuovo gioiello d’Europa: spunta Kees Smit, il metronomo dell’AZTUTTOmercatoWEB.com
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Oggi alle 08:03Calciomercato
di Massimo Reina
Regia pulita, personalità da veterano, fisico e numeri che spiegano da soli perché la Juventus lo stia monitorando: potrebbe rivelarsi un futuro crack.

La Juventus continua a scrutare l’Europa con il binocolo puntato sui migliori talenti a centrocampo. L’ultimo nome finito sul taccuino di Comolli è quello di Kees Smit, mediano olandese dell’AZ Alkmaar nato nel 2006, già 1.80 di struttura e molta più maturità di quanto dica la carta d’identità. In stagione ha collezionato 11 presenze da titolare per 948 minuti, senza mai partire dalla panchina.

Regista ordinato, lineare, ma con buona tecnica, grande personalità e lampi verticali, i suoi numeri in tal senso non mentono: 508 passaggi tentati, 448 riusciti, precisione dell’88% – che sale all’85% nella metà campo avversaria. Numeri da giocatore che sa cosa fare del pallone e, soprattutto, quando farlo. Non disdegna la fase offensiva: 2 gol, 2 assist, 22 occasioni create e 13 corner battuti. Il controllo orientato è la sua firma, e i dribbling – 12 riusciti su 24 tentati – raccontano un ragazzo che non ha paura di rischiare.

Dietro regge: 6 intercetti, 39 duelli vinti e 0 rigori concessi. Qualche ingenuità c’è ancora (3 gialli, 18 falli commessi), ma è fisiologico per un 2006 lanciato nel calcio dei grandi. Insomma, un profilo perfetto per la filosofia juventina: giovane, tecnico, con margini enormi e una visione di gioco che promette di esplodere. Non ci sono trattative aperte, ma i fari sono accesi.