Juve, Giuntoli sogna una super difesa per l'anno prossimo
Bremer, Gatti, Antonio Silva e Hancko al centro, con Kalulu e Savona a destra e Cambiaso e Cabal a sinistra. La Juventus guarda al futuro con ambizione, puntando a costruire una squadra solida e competitiva su tutti i fronti. Al centro del progetto c’è una difesa da sogno, guidata da nomi già affermati e da giovani promesse.
L’obiettivo è chiaro: avere almeno un’alternativa valida per ogni ruolo, garantendo profondità alla rosa e permettendo al mister di ruotare i giocatori senza cali di rendimento. Dietro questo piano ambizioso c’è il direttore sportivo bianconero, Cristiano Giuntoli, che punta a sfruttare al massimo il budget previsto tra gennaio e giugno, frutto di cessioni mirate, che potrebbero liberare risorse economiche importanti, i ricavi dalle competizioni internazionali, in particolare dal superamento del girone di Champions League e dal Mondiale per Club, e il nuovo sponsor di maglia, che potrebbe rappresentare un boost decisivo per i conti del club.
A tutto questo si aggiunge la capacità di Giuntoli di scovare talenti e chiudere accordi vantaggiosi, sfruttando l’esperienza e un pizzico di "fantasia" che lo hanno sempre contraddistinto. Per esempio se per Hancko si punta a sfruttare l'incasso dell'eventuale sacrificio di Fagioli, per Antonio Silva si cerca il prestito oneroso con diritto di riscatto per la stagione 2026 (a meno che il lusitano non arrivi a gennaio, in quel caso la formula sarebbe diversa). Due mosse sulla carta fattibili e dunque in grado di consegnare a Thiago Motta, complice il recupero degli infortunati Bremer e Cabal, il riscatto di Kalullu e la conferma degli altri, una difesa d'acciaio.
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