Juve, Parigi val bene due punte: dopo Kolo Muani spunta Gonçalo Ramos

Nel menu parigino della nuova Juventus non c’è solo Kolo Muani. Aggiungere un secondo piatto non costa nulla, se a servire è il PSG e a contrattare è Comolli, chef navigato che ha fiuto per le occasioni e stomaco per le trattative complesse. Il nome nuovo è Gonçalo Ramos, classe 2001, portoghese dallo sguardo serio e dalle movenze affilate. Arrivato in punta di piedi dal Benfica, ha lasciato il segno con 18 gol stagionali, spesso da subentrante, in una squadra che pareva progettata per inghiottirlo.

La Juve osserva e riflette. Kolo Muani costa, pesa a bilancio, ha ingaggio da nababbo e un ego da salotto buono. Ramos, invece, è più leggero: economicamente. E in un momento in cui il club bianconero cerca equilibrio tra sostenibilità e ambizione, il profilo intriga parecchio. Certo, servirà convincere il PSG, ma Luis Enrique ha già la lista degli esuberi pronta sulla scrivania, e il numero 9 portoghese non è in cima ai desideri del tecnico asturiano.

Insomma, se Torino sogna il colpo grosso, Parigi potrebbe offrire una scorciatoia elegante, meno dispendiosa e forse più efficace. La Juve guarda, ascolta, sonda. Ma nel silenzio dei corridoi di Continassa, Gonçalo Ramos ha già fatto capolino nei dossier con scritto “obiettivo reale”. E se l’amore per Parigi può bastare a fare una rivoluzione, l’attacco bianconero potrebbe nascere proprio là dove finiscono le luci della Tour Eiffel e iniziano i saldi da Champions.