Caro D(j)ario, tra voglia d'Europa (League) e di Derby d'Italia

Caro D(j)ario, tra voglia d'Europa (League) e di Derby d'ItaliaTUTTOmercatoWEB.com
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giovedì 16 marzo 2023, 17:00Caro D(j)ario...
di Dario Ghiringhelli

Caro D(j)ario,

è di nuovo giovedì, è di nuovo tempo di Europa League. Anzi, di tempo ne manca pochissimo perché oggi giochiamo alle 18.45 e quindi tra meno di due ore, sperando che in questo breve frattempo il demone degli infortuni la smetta di accanirsi contro di noi. Già, perché questa mattina nella rifinitura si è fermato (di nuovo) anche Miretti, che con tutta probabilità avrebbe dovuto giocare sottopunta a Vlahovic. Probabilmente giocherà Kean, visto anche che domenica contro l’Inter dovrà scontare la seconda giornata di squalifica dopo l’assurdo rosso rimediato nell’Olimpico giallorosso, ma questo significa anche non avere in panchina l’unico cambio di peso in attacco. Ci adeguiamo. E intanto speriamo che Dusan, dopo il bagno di affetto che gli ha riservato lo Stadium dopo il rigore stampato sul palo domenica sera, possa finalmente trovare la serenità che tanto invoca Allegri e fare quello che dovrebbe saper fare meglio: segnare

Il vantaggio è minimo, ottenuto con un gol di Di Maria all’andata che nemmeno a dirlo stasera non ci sarà, o almeno non dall’inizio, così come Chiesa. Va così, ne recuperiamo uno e ne perdiamo due quando non tre; non è facile, bisogna “tenere botta” ancora stasera e domenica contro l’Inter, poi arriverà qualche giorno per tirare il fiato e magari recuperare qualcun altro. Ma almeno nell’ultimo periodo abbiamo iniziato a segnare un po’ di più: 3 gol a Nantes, 4 nel derby, 4 domenica contro la Samp (è vero, 0 a Roma, ma ribadisco che secondo me ne meritavamo almeno uno visti i 3 legni colpiti…). Quindi mi aspetto che la Juve faccia quello che ha detto Allegri ieri, ovvero scenda in campo per segnare e non per difendere lo 0-0 perché sarebbe folle e troppo rischioso. Il Friburgo non ha mai perso in casa dal 12 agosto scorso, un’enormità, ma la Juve ci deve assolutamente provare, anche più di quanto fatto la settimana scorsa. E poi, ma solo poi, la testa all’Inter. Ma io sono d’accordo col Mister sai, è molto più importante stasera: ti giochi il passaggio del turno, la possibilità di andare avanti in un trofeo continentale, mentre domenica è una di tante e “in quella classifica là” al momento siamo anche davanti ai nerazzurri. Il Napoli è oggettivamente imprendibile, il posto in Champions sarebbe comunque ancora abbondantemente alla portata. Ma non mi piace scegliere, mi piace(rebbe) ragionare come fino a un paio di anni fa, dove il rischio era molto più di vincerle entrambe senza grossi patemi piuttosto che non doverlo solo sperare. Anche perché è pur sempre il derby d’Italia e la Juve quest’anno fuori casa ha steccato contro tutte le big (Milan, Napoli e Roma), quindi sarebbe bene rimediare…

Ah, sì, ci sarebbe anche la “carta CONSOB”: secondo molti non è servita a nulla, secondo altri invece ha ulteriormente consolidato la posizione difensiva della Juve. Come sempre succede da 4 mesi in qua, ma direi da decenni in qua, molti sparano quello che “sentono”, altri raccontano quello che sanno. Trovare la verità è sempre più difficile, non possiamo che selezionare le fonti non per tifo o sensazionalismo da click baiting, ma per credibilità. Con il giornalismo di oggi, purtroppo, è sempre più difficile.

Dario