Parola ad Andrea Agnelli.

In un mondo che non ci vuole più, il mio canto libero sei tu: silenzio, parla Andrea Agnelli. Perché il tempo è galantuomo e basta aspettare. Le carte sono venute al pettine (Orsolini & company). Le plusvalenze si sono dimostrate regolari (vedi Dragusin-Cambiaso). Gli stipendi pagati sono stati messi in un bilancio oppure in un altro (tecnicismi da valutare con un perito) ma sono stati pagati e il rosso di bilancio ripianato dalle ricapitalizzazioni della casa madre. La SuperLega tanto spernacchiata ha avuto le sue ragioni alla corte di Giustizia europea.

Gli amici di Ceferin (Boban ed altri) hanno finalmente capito che è un dittatore, un despota senza regole morali e iniziano a giragli le spalle. Il dissesto finanziario della Juventus è arrivato causa Covid più che in altre piazze perché il mega investimento di Ronaldo e non solo (vedi De Ligt) tra cartellini e monte ingaggi , doveva portare a successi e ritorni in termini di brand e ricavi che  le due stagioni senza pubblico ed introiti hanno bloccato drasticamente. È rimasta la Next-Gen voluta fortemente dal presidente che ora permette alla Juventus di giocare per il massimo traguardo, di abbassare il monte ingaggi e di regalarci campioncini fatti in casa. Soprattutto ci garantisce un futuro roseo e pieno di soddisfazioni.
E quando le vicende ordinarie avranno fine , ecco che Andrea potrà tornare a prendere quello che è suo perché lo ha costruito lui , dalle basi fino al tetto, fino alla fine!