Afeltra a RBN: “Sono convinto che sulla 'carta Covisoc' il Consiglio di Stato darà ragione al TAR, ma al di là di quel documento i legali Juve hanno presentato contestazioni inattaccabili”

Afeltra a RBN: “Sono convinto che sulla 'carta Covisoc' il Consiglio di Stato darà ragione al TAR, ma al di là di quel documento i legali Juve hanno presentato contestazioni inattaccabili”TUTTOmercatoWEB.com
mercoledì 15 marzo 2023, 17:58Esclusive
di Alessio Tufano

L'avvocato Roberto Afeltra, intervenuto oggi nel corso di “Fuori di Juve” su Radio BiancoNera ha parlato della decisione del TAR: “Il processo sulle plusvalenze non andava riaperto perchè una revisione in peius non è prevista dalle norme dello statuto federale. Ritengo rivedibile non tanto la condanna quanto le procedure che hanno condotto ad essa. Il TAR ha colto tutti alla sprovvista perchè in passato non era mai caduto che ritenesse una richiesta del genere come diritto di accesso difensivo. Tutti i procedimenti amministrativi devono concedere ai cittadini che ne sono destinatari l'accesso agli atti. C'è l'accesso generico e uno particolare che si avvia appunto quando un cittadino subisce un procedimento di qualunque natura e chiede all'ente che ha emesso quegli atti di accedervi. La differenza tra i due tipi di accesso è che quando viene violato l'accesso difensivo tutto il procedimento giurisdizionale decade e questo lo dice il Consiglio di Stato che non a caso viene richiamato nella sentenza del TAR. Questa sentenza del TAR sulla violazione del diritto dei deferiti di avere accesso agli atti difficilmente verrà ribaltata dal consiglio di Stato perchè proprio quest'ultimo ha affermato questo principio di diritto. La Juventus ha fatto un primo reclamo incidentale davanti alla Corte d'Appello Federale, l'ha reiterato come revisione incidentale di nuovo di fronte alla Corte d'Appello e in tutti i casi il reclamo è stato rigettato.

La sentenza del TAR dice che il procedimento disciplinare conseguiva da una nota della Covisoc, quindi la nota Covisoc è l'origine, per cui il Collegio di Garanzia per rigettare il ricorso della Juvetus non potrà ignorare questo giudicato. Oltre a questo aspetto, ci sono i punti espressi dai legali della Juventus nel ricorso, dei quali il principale e per me inattaccabile è la totale assenza di motivazioni sul numero di punti inflitti dalla sentenza”. Afeltra parla poi dell'altro filone di indagini, quello legato alla manovra stipendi: “Nella stipula di un contratto l'atleta risponde necessariamente di violazioni riguardanti quello che ha firmato ma a me non sembra che i calciatori ad oggi siano mai stati incolpati ma soltanto ascoltati. Se così fosse, il termine per indagarli si è estinto e questa possibilità sarebbe caduta in prescrizione. Riguardo questo filone innanzitutto bisognerà vedere se un processo verrà effettivamente istituito, poi vedere se coinvolgere i calciatori. Personalmente mi rifiuto di pensare che una società seria abbia creato un bilancio non veritiero, mi rifiuto di crederlo, ma se ciò dovesse essere confermato la punizione sarebbe senza dubbio la radiazione”. Infine due commenti su Superlega e sulla notizia secondo cui il ricorso di Giraudo al tribunale di Strasburgo potrebbe riaprire clamorosamente Calciopoli: “Sono convinto che la Superlega alla fine verrà accettata perchè altrimenti non potrebbe esistere nemmeno l'Eurolega che bnel basket è esattamente la stessa cosa. Riguardo Giraudo, il fatto che il suo ricorso non sia stato dichiarato inammissibile a Strasburgo vuol dire che qualcosa su cui indagare la Corte Europea l'ha trovato, in teoria potrebbe rivoluzionare quanto deciso da Calciopoli, ma dovremo vedere come si svilupperà la vicenda”.