Bosco a 'Detto tra Noi': “Il futuro della Juventus è fosco. Allegri? Un eroe, provate voi a lavorare per un giornale sapendo che potrebbe non andare in stampa"

Nel suo consueto editoriale per Radio BiancoNera, Andrea Bosco ha commentato la sentenza con la quale alla Juventus sono stati inflitti 15 punti di penalizzazione, con la consapevolezza che per i bianconeri i guai non sono finiti, ma facendo al contempo un plauso a squadra ed Allegri che sul campo continuano a mettercela tutta.

“Il futuro della Juventus potrebbe essere fosco, la procura federale l'ha massacrata penalizzandola a campionato in corso, forse una cambiale firmata da Gravina a Ceferin e che ora il presidente dell'UEFA esige venga onorata: un posto nell'ECA non lo trovi gratis. Ceferin a meno di violazioni del fairplay finanziario non può escludere la Juventus dall'Europa, ma se la Juventus non otterrà da parte del Collegio di Garanzia del CONI l'invalidazione del procedimento per vizio di forma, Ceferin potrà escluderla come società sanzionata dalla giustizia sportiva. Ma non è finita, pende un secondo faldone per il solerte Chinè, che per i tamponi della Lazio si appisolò, quello relativo agli stipendi. Poi c'è l'inchiesta Prisma alla giustizia ordinaria, dove l'ipotesi di reato è devastante: falso in bilancio. Spira una brutta aria e il sentire popolare è stato sostituito dal sentimento 'manettaro'. Chinè neppure ha avuto il garbo di non far trapelare il perchè dei 9 punti poi diventati 15 in appello: Juve dietro la Roma e fuori dall'Europa, perfino dalla coppetta del nonno che Mourinho sta disputando. I tifosi hanno reagito prima della gara contro l'Atalanta fischiano l'inno della Serie A, alcuni hanno minacciato via web, e su questo personalmente mi dissocio, sia Chinè che Gravina che la moglie di Gravina. A migliaia, pare siano 250.000 hanno disdetto l'abbonamento a DAZN e Sky. La Juventus, se il consiglio di garanzia del CONI non le lancerà un salvagente non andrà comunque al TAR. Potrebbe farlo e bloccare il campionato ma non lo farà. Non lo fece nel 2006 e non lo farà oggi. L'impianto difensivo 'non si può processare due volte per lo stesso reato' a mio parere è stato sbagliato, non siamo negli Stati Uniti anche perchè notoriamente del regolamento la Federazione se ne sbatte, del resto se non se ne sbattesse non avrebbe mai cambiato il regolamento sull'impiego degli extracomunitari a quattro giornate dalla fine di un campionato. Allegri per me è un eroe, al pari dei giocatori. Provate voi a continuare a lavorare per un giornale con la consapevolezza che quel giornale potrebbe non andare in edicola. É arrivato Calvo, uomo stimatissimo a Torino, per fare le veci anche dello squalificato Cherubini, ma alla Juventus con tutto il rispetto oggi non serve un calvo ovviamente con la 'c' minuscola, ma servirebbe uno skull-hunter, un cacciatore di scalpi, perchè la guerra se la fai la devi fare con determinazione, non solo un pochettino. Ricordare sempre le parole di Petrucci che nel 2006 era presidente del CONI: 'Un squadra che vince sempre fa il male del movimento' e la Juventus in dieci anni ha messo insieme 19 titoli con ben nove Scudetti di fila...devo proseguire?”