Fondazione – Sindaco di Alassio: seconda comunicazione

Fondazione – Sindaco di Alassio: seconda comunicazioneTUTTOmercatoWEB.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
venerdì 8 marzo 2024, 13:10Esclusive
di Bianconeranews Redazione

A cura di Fondazione JB

Nella giornata di ieri, 7 marzo 2024, il sindaco di Alassio, Marco Melgrati, ha ritenuto opportuno vantandosi di aver ricevuto un messaggio privato da Maurizio Pistocchi, invitarlo nella cittadina per festeggiare l’ormai acquisito scudetto dell’Inter, presentando anche la sua ultima fatica letteraria. Evidentemente il livore e la frustrazione del sindaco tifoso interista non hanno saputo rimanere all’interno dei minimi requisiti di decoro ed eleganza istituzionale e sono travalicati in una serie di scoordinati e puerili giochi di parole “rubentus, rubentopoli” per poi manifestare tutto il proprio spessore paragonando la Juventus ad un cancro, millantando protezioni e “caste” che la proteggano.

Sorvoliamo sull’opportunità di pesare la storia delle compagini sportive, e poniamo l’attenzione sul fatto che un politico, che riceve dal popolo l’incarico di rappresentarlo e guidarlo, dovrebbe anche solo per un minimo di decenza e rispettabilità, mantenere in ogni situazioni atteggiamenti irreprensibili, invece che approfittarne per lanciare messaggi di odio, divisivi e, potenzialmente, rischiosi per l’ordine pubblico. Parlando poi di procedure e forma istituzionale, una volta ricevuta la diffida a mezzo PEC da parte dell’ufficio legale della Fondazione (scaricabile cliccando qui) il sindaco ha ritenuto di non rispondere, come consuetudine, con uguale mezzo, ma di ripostare su Facebook (!) un articolo di bianconeranews, interpretando sgraziatamente il ruolo della vittima, e chiedendosi se “questi della fondazione” non abbiano niente da fare nelle loro giornate. Perché, poverino, dopotutto anche lui si sente chiamare cartonato e prescritto. Ed evidentemente per lui, il cancro è proprio la stessa cosa. Ed, ancora, gli sfugge sempre la faccenda onori/oneri di essere un sindaco al servizio dello Stato e dei propri cittadini.

Prendiamo atto quindi, con dispiacere, che il tentativo di stimolare una riflessione di intelligenza e sensibilità nel dott. Megrati non sia andato a buon fine e attraverso la EC che potete leggere integralmente cliccando qui, lo invitiamo nuovamente a scusarsi, a cancellare quanto scritto, e ad impegnarsi ad essere maggiore veicolo di cultura, messaggi positivi e valori universali.

Che di questo veleno in giro ce n’è già anche troppo.

Alleghiamo a titolo di cronaca, anche la delibera del 01.02.2024 del Comune di Alassio, proprio in materia di comportamento dei dipendenti.

COMUNE DI ALASSIO
Provincia di Savona
CODICE DI COMPORTAMENTO DEI DIPENDENTI DEL COMUNE DI ALASSIO
(adottato ai sensi dell’art. 54, comma 5 D.Lgs. 165/2001 e ss.mm.ii., in
conformità alla delibera ANAC n. 177/2020 – approvato con
deliberazione di Giunta n. 29 del 01.02.2024)

5. Salvo il diritto di esprimere valutazioni e diffondere informazioni a tutela dei diritti sindacali, il dipendente si astiene da dichiarazioni pubbliche offensive nei confronti dell’amministrazione o che possano nuocere al prestigio, al decoro o all’immagine dell’amministrazione di appartenenza o della pubblica amministrazione in generale. In ogni caso, il dipendente precisa che le dichiarazioni sono effettuate a titolo personale