Giaccherini a RBN: "A Buffon devo molto, per me è il più grande portiere di tutti tempi"

Emanuele Giaccherini è stato ospite oggi di “La Juve in Gol” su Radio Bianconera ed è tornato con la memoria a quando condivideva lo spogliatoio con Buffon: “Gigi lo conosciamo di tutti come il portiere, a mio avviso, più forte della storia del calcio, ma io l'ho conosciuto anche come persona e quando arrivai alla Juve mi accolse benissimo, mi ha fatto sentire subito un giocatore importante e mi ha anche insegnato tanto. Secondo me la mia chiamata all'Europeo con Prandelli è figlia anche della spinta di Gigi e per questo lo ringrazierò sempre. A Torino mi fece capire da subito che se la Juventus non vince un anno fa notizia, quando ci arrivi ti senti obbligato a giocare per vincere.

La sua parata più bella? In Italia-Germania nel 2016, su un colpo di tacco di Gomez rimpallato da Barzagli o Chiellini, io ero lì ed era gol, lui fece questo miracolo inspiegabile. Ha un senso della posizione incredibile, si riesce sempre a posizionare nel migliore dei modi per fare meno fatica possibile per raggiungere la palla”.