Haimovici a RBN: “La Juve non andrà mai a Napoli a fare la partita, ma Allegri insegna che se non prendi gol puoi sempre vincere, anche nei minuti finali”

Haimovici a RBN: “La Juve non andrà mai a Napoli a fare la partita, ma Allegri insegna che se non prendi gol puoi sempre vincere, anche nei minuti finali”TUTTOmercatoWEB.com
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martedì 10 gennaio 2023, 19:54Esclusive
di Alessio Tufano

Michele Haimovici, membro dell'ufficio stampa di Assoallenatori e grande tifoso juventino, è intervenuto oggi nel corso di “Fuori di Juve” su Radio BiancoNera: “Le maggiori pressioni sono sul Napoli perchè la Juve viene da una grande rincorsa e sta recuperando tanti titolari – ha detto riferendosi al big match di venerdì – Avrà le sue pressioni ma anche tante attenuanti. Allegri due mesi fa era contestatissimo e oggi ancora qualcuno se ne lamenta, ma lui sa che deve mantenere la rotta in una situazione societaria difficilissima e in questo è bravissimo. Di contro c'è una città affamata di vittoria come Napoli, dove se la situazione dovesse iniziare a scricchiolare tutto potrebbe diventare molto più difficile per Spalletti. Detto questo, una sconfitta della Juve vorrebbe dire -10 per i bianconeri e quindi significherebbe forse chiudere il discorso Scudetto”. A Napoli andrà comunque una Juve che ha la porta inviolata da ben otto partite: “La squadra che non prende gol ha già fatto metà dell'opera, si va in casa di un'avversaria forte, ma nel momento più critico grazie all'allenatore, la Juve ha ritrovato le proprie certezze gestendo nel modo migliore il gruppo. Lo abbiamo visto contro l'Udinese con Rugani, richiamato in causa e bravissimo a rispondere con una partita impeccabile.

Si stanno recuperando anche Paredes e Di Maria che anche al 20% è un fuoriclasse, credo che la forza della Juventus sia anche quella di poter inserire nel corso della partita giocatori di enorme qualità. Allegri ora ha in mano lo spogliatoio, la strada imboccata è quella giusta ed è quella che mi aspettavo da lui. Non mi aspetto che si vada a Napoli a fare la partita, siamo un po' deficitari a livello di uomini, ma siamo una squadra che è brava a ripartire, e come ha dimostrato Allegri, se non prendi gol le partite puoi vincerle anche nei minuti di recupero”. Infine un ricordo di Gianluca Vialli: “Al Mondiale del 2006 era opinionista di Sky e noi giornalisti spesso ci sfidavamo in accesissime partite per emulare i campioni impegnati nella rassegna. In un paio di partite lui scese in campo con Marchegiani e in campo non fece mai pesare la sua evidente superiorità rispetto a noi altri. A livello umano e morale era una persona davvero eccezionale”.