Mpasinkatu a RBN: "Se ho Rovella, Fagioli e Miretti, li tengo tutti e tre. Kean vuole restare"

La seconda puntata di questa settimana di "Cose di Calcio" si chiude con la presenza immancabile di Malu Mpasinkatu, il quale è intervenuto nel corso della trasmissione di Radio Bianconera, condotta dal direttore Antonio Paolino. Il direttore sportivo ammette ne ha approfittato per parlare del mercato dei bianconeri in entrata e in uscita e di cosa serve, in generale, alla Juventus per poter affrontare una buona prima parte di stagione. Queste sono le sue parole:

SUL MERCATO IN USCITA DELLA JUVE - "Servono per stuzzicare ogni componente, che deve fare i propri interessi. Io dico soltanto che ci vuole un mezzo di misura equilibrato. Quando si punta ai giovani, bisogna puntarci seriamente: il Milan è stato maestro in questo, puntando su giocatori non di grandissima esperienza, ma di grande qualità; così ha vinto lo scudetto. Anche la Juventus, che è la squadra più importante d'Italia, deve puntarci: nella fattispecie, se ho Miretti, Fagioli e Rovella li tengo tutti e tre".

SULLA STAGIONE - "Bisogna centrare di centellinare le forze e rendere la squadra partecipe. In questo senso, le parole di Milik mi sono piaciute e sono importanti. Bisogna cercare di non incappare infortuni. Gli infortuni non dipendono dagli allenatori e dai preparatori. Bisogna saperci convivere. Per questo esistono le rose ampie, perchè, se si fa male un giocatore, ne subentra un altro. Inoltre è importante fare più punti possibili da qui fino alla sosta pre Mondiale".

SUL MERCATO IN ENTRATA DELLA JUVE - "Alla Juventus manca un centrocampista e centrale difensivo mancino, visto che Chiellini non c'è più. Per sostituirlo, farei il nome di Badiashile del Monaco. La Real Sociedad ha incassato tanti soldi, avendo ceduto Isak. Io penso che Kean voglia rimanere alla Juve nonostante l'arrivo di Milik. Vuole dimostrare di essere un giocatore in grado di fare la sua parte".