Nicolini a RBN: "Tra Allegri e Chiesa scelgo il secondo. Dalla Juve mi aspetto di più"

Nicolini a RBN: "Tra Allegri e Chiesa scelgo il secondo. Dalla Juve mi aspetto di più"TUTTOmercatoWEB.com
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sabato 25 novembre 2023, 01:00Esclusive
di Matteo Celletti

Carlo Nicolini, preparatore atletico dello Shakhtar Donetsk, ha parlato in esclusiva a Radio Bianconera durante la trasmissione ‘Bello di Notte’. Ecco le sue dichiarazioni: "Ucraina-Italia? I giocatori dello Shakhtar sono rientrati distrutti, non con il morale a mille insomma. Adesso però sono concentrati sullo spareggio. A mio avviso l’episodio Mudryk-Cristante era rigore al cento per cento. L’Italia era partita benissimo, l’Ucraina è rimasta in campo bene e nel secondo tempo ha cercato di fare il gol della qualificazione. A parti invertite avremmo fatto una rivoluzione. C’è il Var e l’arbitro poteva andare a vedere, Mudryk anticipa Cristante e per me è rigore.

Nella partita di oggi dello Shakhtar invece mancava una espulsione e l’arbitraggio non è stato proprio corretto. Chiunque gioca con noi fa la partita della vita. Danno tutto dal punto di vista tattico, tecnico e mentale, ma è normale. Siamo stati bravi a mettere tutto in campo, ma non abbiamo avuto la brillantezza di fare l’ultimo passaggio o il gol. La partita di martedì contro l’Anversa sarà fondamentale e importante. Arrivare agli ottavi di Champions League sarebbe un miracolo viste le nostre condizioni attuali. I ragazzi giocano con situazioni alle spalle veramente pesanti e sono solo da elogiare per quello che fanno.

Juve-Inter? Per me è la partita di cartello del calcio italiano. Deve essere uno sponsor positivo al calcio, invece si parla dell’arbitro o degli infortuni. Cose che lo staff e l’allenatore mettono in preventivo, ma bisogna parlare più di calcio. Dichiarazioni Chiesa? Tra Allegri e Chiesa scelgo il secondo. Credo sia il top giocatore in Italia e credo che in queste due partite dell’Italia lo abbia fatto vedere. Allegri ha creato un bunker importante in difesa, ma anche le parole di Chiesa sono importanti perché devi mettere il giocatore in campo in condizioni favorevoli. Se gli vengono chieste altre cose è normale che fa fatica anche lui. Dalla Juventus mi aspetto molto di più non in termini di risultati, ma mi aspetto vittorie con meno sofferenza.

Spalletti? Vedo un’Italia migliore e lui può dare la sua filosofia, la squadra gioca più offensiva rispetto a prima. L’atteggiamento è più propositivo. Credo sempre che un tecnico riesca a mettere seriamente mano alla squadra nelle competizioni come Mondiali o Europei perché hai la squadra prima e per un lungo periodo. La gente vuole sentire parlare più di calcio e non vuole sentire lamentele. Credo che il tifoso vorrebbe sentire e vedere altro".