Raffaeli a RBN: "La nuova Juve? Pressa, ed ha un Chiesa e un Cambiaso in più"

Lo scrittore, giornalista e professore Massimo Raffaeli, ospite oggi di “Cose di Calcio” su Radio Bianconera, ha parlato dell'avvio di stagione della Juventus: “Rispetto all'anno scorso la novità è che la squadra dimostra un tono atletico decisamente superiore, pur avendo un centrocampo non ancora da grande squadra. Sulla conferma di Rabiot ho qualche dubbio, perchè è sempre stato incostante, Locatelli gioca fuori ruolo e Miretti pur essendo il più determinato è anche quello con meno mezzi tecnici". Intanto è arrivata la notizia dell'infortunio di Alex Sandro, commentato con ironia da più di un tifoso: "Io sono sempre stato contro l'Alex Sandro degli ultimi anni, ma il ragazzo ha comunque dato molto alla Juventus ed è uno che non ha mai protestato a differenza, ad esempio, di uno come Bonucci". Raffaeli individua in tre aspetti in particolare il cambiamento della Juventus: "Mentre l'anno scorso il pressing non si vedeva, quest'anno vedo la squadra pressare anche davanti.

Chiesa seconda punta è una mossa azzeccata di Allegri, la cosa che riesce meglio a Federico infatti, è puntare l'uomo e calciare in porta, infine Cambiaso, che mi sembra un giocatore di una maturità sorprendente che lo porta ad avere anche una grande duttilità". Infine un commento sull'assenza dei bianconeri dalle coppe: "Dopo l'anno passato, quest'anno particolare senza Europa può anche far bene, certe rotture non si suturano in un attimo e la stagione di pausa sarà propedeutica alla prossima. Scudetto? Per me la Juve può farcela, deve dimostrare però la continuità nei risultati".