Torchia a RBN: "È vero che la Juve si è affidata ai giovani nelle difficoltà, ma senza un certo tipo di lavoro non avrebbe avuto giovani di valore"

Torchia a RBN: "È vero che la Juve si è affidata ai giovani nelle difficoltà, ma senza un certo tipo di lavoro non avrebbe avuto giovani di valore"TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Federico De Luca
martedì 22 agosto 2023, 17:52Esclusive
di Alessio Tufano

Il procuratore Davide Torchia, ospite oggi di “La Juve in Gol” su Radio Bianconera, ha parlato di Juventus e della 'sensazione' Cambiaso, incensato dalla stampa dopo la prova di Udine: “Cambiaso è la dimostrazione che non sempre i giocatori forti vengono solo dall'estero o dai grandi club, chiaro che adesso Allegri dovrà essere bravo a gestirlo e a dosarne l'impiego in modo da favorirne la crescita”. Torchia torna poi alla passata stagione, nel corso della quale anche per le vicissitudini vissute dal club molti ragazzi hanno trovato spazio in prima squadra: “L'anno scorso i giovani hanno avuto determinate chances perchè ci sono state come è noto tante cause che hanno portato al loro utilizzo, ma se la Juventus non avesse impostato un lavoro di un certo tipo, i ragazzi che hanno esordito forse non avrebbero avuto quel livello di qualità”. Un commento quindi su Miretti, sempre al centro del mercato della Juventus con le ultime voci che vedono Nicolussi Caviglia verso la permanenza e lui come possibile partente: “Miretti è un giocatore utile e dotato tecnicamente, che sa ricoprire bene il proprio ruolo, ma da lui non bisogna aspettarsi che diventi per forza un fuoriclasse assoluto”.

Infine un pensiero sul calcio arabo, con la Saudi Pro League che è iniziata e il mercato in Oriente che chiuderà una settimana dopo quello europeo: “Io penso che gli arabi siano molto attenti, guai a prenderli come degli sprovveduti, hanno un obiettivo preciso e lo stanno perseguendo bene. Solo a livello televisivo ora ci sono 72 nazioni collegate quando fino a prima di Ronaldo quel campionato veniva seguito soltanto in Arabia. Dietro certe mosse c'è un piano ben preciso finanziato ed avallato dallo Stato stesso”.