Campionato di Serie A 2014-2015 Juventus-Udinese 2-0 MVP Carlitos Tevez

Sabato 13 settembre 2014, ore 20.45, la Juventus, guidata da un novello Mister Allegri, appena insediatosi, ospita l’Udinese scortata da Stramaccioni in panchina. E la batte senza pietà, senza mai subire una ripartenza o un’occasione da parte friulana; una gara senza storia che vede protagonista assoluto il grande Carlitos Tevez. Apre le marcature al minuto 8, quando raccoglie un cross corto di Lichtsteiner e con una rasoiata diagonale trafigge il portiere, ma l’argentino si dimostra sempre caliente, perennemente nel vivo del gioco juventino. Da un suo assist nasce il raddoppio di Marchisio, al minuto 75, che infila in rete con un tiro da fuori area, su cui l’estremo difensore friulano non può arrivare.

La seconda d’andata si chiude con un rotondo e meritatissimo 2-0 in favore della Juve, in un annata che regalerà ancora il tricolore e la finale di Champions a Berlino, ahinoi perduta contro un Barcellona stellare. Tevez gioca solo due anni con Madama, ma ha lasciato nei tifosi un segno indelebile. Si trasferisce a Torino sul finire del giugno 2013, la Juve lo acquista per nove milioni di euro (più sei di bonus), risultando subito un innesto azzeccato e di grande livello. In bianconero, Carlitos conta su uno score impressionante, sigla 50 reti in tutte le competizioni giocate, a fronte di 96 presenze, una media altissima, che gli permette di vincere quattro trofei: 2 Scudetti, 1 Coppa Italia e 1 Supercoppa nazionale.

L’unico rammarico è che Tevez abbia scelto di lasciare dopo solo un biennio i colori della Juventus per tornare in Argentina, al Boca Juniors, che brevemente abbandonerà, per andare a raccogliere lauti compensi con un’esperienza veloce, ma assai remunerativa, in Cina. Carlos Tevez, giocatore sublime con una vasta gamma realizzativa e una cattiveria sottoporta da vero attaccante di razza. Black and White Killer instinct!