Campionato di Serie A 2017-2018 Juventus-Milan 3-1 MVP Douglas Costa

Campionato di Serie A 2017-2018 Juventus-Milan 3-1 MVP Douglas CostaTUTTOmercatoWEB.com
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
domenica 28 maggio 2023, 12:00Gli MVP della storia
di Franco Leonetti

Sabato 31 Marzo, ore 20.45, la Juventus di Max Allegri affronta il Milan guidato da Gennaro Gattuso e lo batte nettamente, in una partita splendida che regala emozioni per entrambe le tifoserie. La Juve ha lo scudetto sul petto e si avvia a conquistare l’ennesimo tricolore, il Milan schiera Bonucci che in estate ha voluto lasciare Torino, salvo poi ritornare dopo pochi mesi alla casa madre. Apre le segnature una stilettata fantastica di Dybala, che batte Donnarumma, su appoggio di Pjanic; e siamo solo all’8°. Il Milan preme e pareggia al 28° con un colpo di testa proprio di Bonucci, così si chiude la prima frazione di gioco.

La Juve la vince nella ripresa, anche se nei primi minuti i rossoneri hanno due occasioni importanti, colpendo anche una traversa, ma il protagonista del match, pur senza segnare è uno solo: Douglas Costa che entra dopo l’intervallo e in campo fa dannare i difensori avversari che non lo prendono mai: serpentine, scatti imprendibili, inserimenti, cross, lui da la scossa alla compagine bianconera. Proprio il brasiliano fugge sulla sinistra, scarica su Khedira che mette in mezzo un pallone invitantissimo che Cuadrado, al rientro dopo un lungo infortunio, insacca in rete con un colpo di testa incrociato: Juve che raddoppia al minuto 79. Il tris arriva sul finale all’87°, D. Costa scherza con mezza difesa del Milan mette in mezzo per Dybala, appoggio a Khedira che fulmina il portiere.

Una prestazione sontuosa quella di Costa, una sorta di “Speedy Gonzales” imprendibile che muta l’inerzia della gara e in 45 minuti mostra tanto del suo repertorio eccezionale; un giocatore che se solo avesse avuto un po’ più di salute e atteggiamenti da atleta fuori dal terreno di gioco, avrebbe potuto diventare una stella di valore mondiale. La sua velocità, i suoi cambi di direzione, la sua tecnica esercitata ai mille allora, sono ancora nelle pupille di tutti i tifosi di Madama. Due stagioni al Bayern di Monaco di Baviera, poi nell'estate 2017 passa in prestito per 6 milioni di euro alla Juventus e mostra subito le sue doti incredibili anche in Italia, purtroppo con poca continuità e tanti problemi muscolari, troppi. Sotto la Mole bianconera resta tre anni, 103 gare disputate e 10 gol segnati, sollevando 5 trofei: 3 Scudetti, 1 Coppa Italia, 1 SuperCoppa italiana. Un giocatore fantastico quando era in salute, che, nonostante la breve militanza, ha lasciato ricordi piacevoli misti a stupore, quando partiva in velocità, seminando avversari come birilli. Un vero peccato non averlo avuto più tempo, e con più presenze, in una Juve caratterizzata da momenti felici e vincenti.